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Torino-Juventus: tanta voglia in attacco, ma la sfortuna…

Focus On / Forse quello avanzato è uno dei reparti ai quali si poteva chiedere poco più di quel che è stato fatto: buona intesa tra Belotti e Lopez

Gualtiero Lasala

"Nonostante il Torino abbia perso il Derby della Mole, ci sono stati dei piccoli buoni segnali, che talvolta sono stati soffocati. Dopo aver analizzato la prestazione della difesa e del centrocampo, è arrivato il turno dell'attacco che, diversamente dalle ultime partite, non ha troppe responsabilità per il risultato di 1-4. Non solo, perché c'è stato anche un coefficiente di sfortuna (o errori) a rendere gli attaccanti granata meno prolifici: il gol è arrivato, e potevano anche essere di più...

"PARTENZA ZOPPICANTE - I giocatori di Ventura in attacco sono stati un po' sterili ad inizio partita, con movimenti giusti, ma l'incapacità di rendersi davvero pericolosi agli occhi di Buffon: ci si aspettava di più, che la squadra partisse con il coltello tra i denti, e invece ha preferito aspettare l'avversario, subendo però due gol. Il primo tempo è stato anche condizionato dalla sfortuna, con l'uomo più in forma e forte dei granata, Ciro Immobile, che si ferma per un dolore alla coscia destra: egli è costretto a abbandonare il campo e a saltare anche la Nazionale per questo.

 Belotti ha segnato il calcio di rigore contro Buffon, per il momentaneo 1-2

"SECONDO TEMPO SPRINT - Il secondo tempo dell'attacco granata è cominciato in modo velocissimo, con Bruno Peres che guadagna un rigore e Belotti lo trasforma: lo spirito granata è diverso, e la squadra di Ventura comincia a crederci e a cercare di ottenere il pareggio. Maxi Lopez, entrato al posto di Immobile, sembra molto attivo, tanto che, su un'altra azione di Bruno Peres, colpisce e trafigge Buffon, salvo poi ricacciarsi in gola l'esultanza per colpa di un fuorigioco inesistente. La Juventus segna il gol del 1-3, ma il Torino ci crede ancora e sempre Maxi Lopez va vicino al 2-3, imbeccato da Benassi: la sua conclusione viene respinta sulla linea dai difensori bianconeri. Dopo quell'azione la Juventus segnerà anche l'1-4, e i giocatori granata alzano bandiera bianca: anche per gli attaccanti, la partita è cominciata al minuto 45.