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Torino-Lazio e la sfida tra due giovani bomber

Verso Torino-Lazio / Martinez e Keita Balde sono gli attaccanti per il futuro di Torino e Lazio che si sfidano domani in Coppa Italia

Matteo Gabiano

"Toro e Lazio sono due squadre che hanno una buona tradizione di giocatori giovani lanciati nel grande calcio ed anche in questa stagione sono due i principali indiziati del salto di qualità nelle due formazioni.

"KEITA BALDE - Gioiello della Lazio e grande protagonista della scorsa stagione Keita Balde con Pioli quest'anno sta trovando meno spazio, ma le sue qualità sono davvero importanti. Classe 1995 è nato in Spagna da genitori senegalesi ed ha già rifiutato la convocazione della Nazionale del paese africano per giocarsi le sue carte con le “Furie Rosse” spagnole. Cantera del Barcellona, annata in prestito al Cornellà per punizione e poi il trasferimento alla Lazio nel 2011 per una cifra vicina ai 300000 euro. Dove viene aggregato alla Primavera che in lui trova, però, un giocatore di una categoria nettamente superiore. Petkovic lo convoca qualche volta in prima squadra ma non esordisce ancora. A fine stagione vince lo scudetto Primavera 2012/2013 da assoluto protagonista. La Lazio si rende di aver in casa un fenomeno e, così, viene promosso in prima squadra per il 2013/2014. Esordio in Serie A il 15 settembre 2013 nella partita che Lazio vince sul Chievo per 3-0. Nel derby del 9 febbraio diventa il più giovane giocatore della storia della Lazio ha scendere in campo nella stracittadina romana. Resta, però, un giocatore eleggibile per la Primavera infatti porta i suoi compagni alla finale di Coppa Italia con una doppietta sull'Inter in semifinale. Non prende parte alle Final Eight per lo scudetto Primavera dove la Lazio viene fermata dal Toro in semifinale, ma chiude la sua stagione da professionista con 35 presenze e sei reti. Quest'anno la Lazio ha cambiato parecchio in attacco e la “vittima” illustre è stato proprio il giovane talento senegalese che ha visto poco il campo, ma ha già segnato una doppietta in Coppa Italia contro il Bassano. Domani ha le sue chance di giocare contro il Toro ed i granata devono temerlo vista la sua imprevedibilità e la sua voglia di mettersi in mostra in questa stagione per lui abbastanza deludente fin qui.

"MARTINEZ - In casa Toro il giovane di belle speranze è Josef Martinez, classe 1993 vanta una discreta esperienza tra i professionisti in Svizzera ed ora è al Toro per tentare il salto di qualità in un campionato più difficile e stimolante. Il gioco di Ventura non è immediato da assimilare soprattutto per chi arriva da un campionato con ritmi diversi come quello svizzero per cui Martinez ha avuto qualche difficoltà di adattamento che sta superando in questa fase della stagione. 14 presenze fin qui per lui in cui ha segnato tre gol, non considerando quello segnato al Brommapojkarna nei preliminari di Europa League, ed ha mostrato buone cose ed ampi margini di miglioramento. In carriera non ha mai segnato tantissimo, viaggia ad un media simile a quella di Quagliarella, ma è stato un investimento importante della società per cui è lecito aspettarsi qualcosina in più. Tempo per fare meglio ce n'è, magari già a partire da domani contro la Lazio