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Torino, Miha striglia Niang: per lottare non serve tempo

Focus on / L'ex Milan non ha entusiasmato in queste prime gare ma il Toro non può attendere all'infinito. Deve ripagare al più presto gli investimenti fatti da Cairo per lui

Marco De Rito

"A differenza di quanto successo a Benevento, Sinisa Mihajlovic ieri in conferenza è stato piuttosto duro con M'Baye Niang. Il neo acquisto granata dopo le prime due prestazioni non ha ancora convinto appieno, anzi ha parecchio deluso. “Deve crescere e lo deve fare in fretta. Perchè per trovare l’intesa con i compagni serve tempo, non serve tempo per lottare e mettere il fisico”. Segnale chiaro e inequivocabile quello che il tecnico ha lanciato al suo giocatore. Per Miha è consuetudine effettuare queste considerazioni senza troppi giri di parole davanti ai giornalisti, ma a Benevento aveva levato gli scudi in favore del francese, considerando "non giudicabile" la prima prova in granata.

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"L'anno scorso Daniele Baselli è stato il bersaglio in più occasioni del serbo ma poi i risultati sono emersi ed adesso il centrocampista, come conferma la gara di ieri, è diventato un perno in questo Toro. Ora Miha spera che qualcosa di simile si possa vedere anche in Niang, che nei primi due match in granata non ha certo impressionato favorevolmente. Lo dimostrano anche i dati del match con la Sampdoria: in 146 minuti ha effettuato solamente un tiro in porta e le occasioni di gol per lui sono state 3. Troppo poco per un giocatore dal quale ci si aspetta che riesca a fare la differenza in questo Toro che punta all'Europa League. E' vero, comunque, che  a referto il francese ha fatto segnare il primo assist: in occasione del primo gol granata, ha prima controllato un ottimo pallone e poi ha avuto l'intuizione di servire all'indietro il centrocampista.

"Tuttavia, c'è stata mancata incisività in fase di ripiegamento: è anche un po' colpa sua la rete del definitivo pareggio di Quagliarella: in quanto è tornato indietro a difendere. Soprattutto, nel secondo tempo tutto solo davanti a Puggioni ha sciupato una grande occasione per far ritornare i granata in vantaggio, cogliendo solo il palo. Si trattava di un'occasione d'oro, che curiosamente ricorda molto il legno preso, quando vestiva la maglia del Milan nella gara contro il Barcellona al Camp Nou, in Champions League. Da qui occorre ripartire per fare meglio, in attesa di capire se contro l'Udinese Mihajlovic punterà ancora su Niang, per dargli modo di riscattarsi e di accelerare il suo inserimento in questo Toro, oppure opterà per preservarlo in vista del derby di sabato prossimo.