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Torino, uno stancante finale di stagione. Cosa è andato storto?

Approfondimento / I granata pagano in questo finale una stagione ricca di soddisfazioni tra cui non figura però la qualificazione alla prossima Europa League

Redazione Toro News

 

C'è un bel po' di amarezza nell'aria che si respira a Torino quando manca una sola partita per decretare la fine del campionato di serie A 2014-2015. Un Torino combattivo come quello di questa stagione non lo si vedeva da molto tempo e tutto faceva ben sperare per un finale di stagione coi fiocchi. Sembra però che la squadra si sia lasciata sopraffare non tanto dalle aspettative dei tifosi, che continuano sempre a supportare i granata, quanto dalle fatiche di una stagione iniziata presto con i preliminari di quell'Europa League. Pare che gli ultimi veri bagliori della squadra si siano avuti prima a Bilbao e poi nel vittorioso derby con la Juventus: in quei momenti il Torino ha dimostrato di ambire a posizioni alte di classifica. Dopo il derby però qualcosa è andato storto.

Mettendo da parte le reti di Darmian e dell'ex Quagliarella contro la Juventus, si passa ad un Palermo-Torino che nonostante il pari finale (2-2) lasciava accese tutte le fiamme della speranza per raggiungere anche quest'anno l'obiettivo Europa League. Era il periodo prolifico di Bruno Perez e Maxi Lopez.

Alle due giornate successive di campionato il Torino si è presentato con forse troppa pressione addosso: le partite contro l'Empoli e il Genoa avevano il sapore di quelle in cui si decide un'intera stagione. Al Toro però non è bastata la grinta dei giocatori in campo e il supporto dell'intera tifoseria ad evitare prima la sconfitta per 1-0 contro l'Empoli, a causa dell'autorete del portiere Padelli che a fine partita, assieme a tutta la squadra, chiede scusa ai tifosi sotto la curva, e poi il tracollo di Genova in un 5-1 che dimostrava quanta poca forza fosse rimasta nelle gambe dei giocatori granata.

Le ultime energie sono state spese in casa contro il Chievo. Il 2-0 targato Maxi Lopez non fa che dimostrare ancora una volta il carattere del giocatore che, vedendo i risultati dell'attacco contro il Milan, passa per essere sempre più fondamentale per la formazione granata. La sconfitta subita domenica contro il Milan è stata solo la conferma di quanto i dodici risultati positivi ottenuti di fila e le partite di Europa League giocate in più rispetto agli altri abbiano si avuto il merito di dimostrare a tutti che il Torino è una grande squadra ma forse non tutto l'organico era pronto ad affrontare uno sforzo così grande.

Contro il Cesena ci si aspetta comunque una chiusura di campionato degna della grande squadra che è stata il Torino in questa stagione. Dopo l'invito di Glik e Ventura rivolto a tutti i tifosi ci si augura una grande festa, senza troppi rimpianti.