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Toro di misura sull’Avellino.

Il pareggio va stretto al Toro dopo i primi 45 minuti. La squadra di De Biasi ha dominato creando cinque palle gol fallite di un soffio per abilità di Cecere, errori di mira o discutibili valutazioni arbitrali come nel caso della rete...

Redazione Toro News

Il pareggio va stretto al Toro dopo i primi 45 minuti. La squadra di De Biasi ha dominato creando cinque palle gol fallite di un soffio per abilità di Cecere, errori di mira o discutibili valutazioni arbitrali come nel caso della rete annullata a Brevi per un errato posizionamento della palla da parte di Edusei che aveva battuto la punizione assist. Lazetic e Stellone confermano di attraversare un eccellente momento di forma, soprattutto il serbo impressiona per come contrasta, dribbla e va al cross. Un gradino sotto Abbruscato e Rosina che dopo aver colpito una traversa già al 2’ è sparito per lunghi tratti del match. Bene Brevi, al rientro, che ha tenuto alta la retroguardia, ha provato ad impostare e a concludere senza fortuna. Taibi, inoperoso per 40’ minuti, è stato bravo a farsi trovare pronto sull’unica conclusione di Danilevicius.

Nella ripresa la partita non decolla nei primi minuti anche perchè l'Avellino chiude ogni varco. De Biasi cerca di dosare le forze e inserisce Gallo, Ferrarese e Fantini, togliendo dapprima Rosina che si è dato molto da fare, ma non è riuscito ad essere particolarmente incisivo. Abbruscato le prova tutte per andare a rete, ma la mira non è quella dei giorni migliori, nonostante la sua grande grinta in zona offensiva, lo stesso discorso vale per Stellone. Ci vuole proprio un difensore, con il vizio del gol, Matteo Melara, a siglare il gol vittoria. Questi sono tre punti preziosissimi per la classifica, una vittoria comunque meritata considerando che poche volte l'Avellino si è trovato a tu per tu con Taibi.