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Zenit-Torino: El Kaddouri deve illuminare la manovra

Verso Zenit - Torino / il centrocampista marocchino è in un momento magico. La sua qualità sarà fondamentale per attaccare la squadra di Villas-Boas

Redazione Toro News

La luce. Ecco cosa ha garantito l'ingresso di Omar El Kaddouri nella gara con l'Udinese. Il centrocampista marocchino ha letteralmente accesso la manovra granata, dando fantasia e permettendo di alzare il baricentro dell'intera squadra. Questo è il suo compito. Questo lo dovrà fare anche nella gara con lo Zenit di giovedì.

"MAGIC MOMENT - Nell'ultimo periodo il Sultano berbero sta vivendo un gran momento. Decisivo nelle gare di Europa con i suoi tocchi di classe, il giocatore granata è molto più partecipe ad entrambe le fasi della partita rispetto all'inizio della stagione. Ventura lo sa e gli ha dato le chiavi del centrocampo: tutti i compagni sanno che per dare una svolta alla fase offensiva si deve passare dai suoi piedi.

"UNO CONTRO UNO - Questo dovrà essere la costante anche nella gara di giovedì. Il Toro ha bisogno della qualità del Sultano, soprattutto perchè il reparto mediano dei  granata molto probabilmente si troverà di fronte un centrocampo avversario a 3. Perciò nella porzione centrale del campo si avrà uno scontro a parità numerica. El Kaddouri è l'unico dei centrocampisti di Ventura che può rompere questo equilibrio. La sua capacità di dribbling può far saltare il sistema difensivo russo. Se il centrocampista marocchino creerà la superiorità numerica sulla trequarti campo potrà imbeccare le punte granata, facendo male alla retroguardia avversaria. 

"IMBECCARE LE FASCE - L'altra possibilità che avrà il numero 7 granata sarà quella di allargare il pallone sulle fasce, andando a scambiare più volte il pallone con i suoi compagni più esterni. L'uso degli uno-due sarà fondamentale per mettere in crisi i forti terzini russi, come è successo per quelli dell'Athletic Bilbao nell'occasione del primo goal granata nella sfida di andata.