Toro, leadership e grinta: Rincon compie 30 anni

"Esattamente trent'anni fa nasceva a San Cristóbal, in Venezuela, uno dei giocatori destinati a scrivere una pagina importante del calcio del suo paese. Stiamo parlando di Tomas Rincon. Dopo essere cresciuto calcisticamente ed umanamente nella sua terra natale tra il Maracaibo, il Zamora Fútbol Club e il Deportivo Táchira, Rincon decide di partire alla volta del calcio europeo per allargare i propri orizzonti. Il calcio sudamericano infatti, per quanto bello ed emozionante, inizia a stargli stretto e Tomas, poco più che vent'enne, si trasferisce in Germania, all'Amburgo. L'esperienza nella squadra più antica del calcio tedesco, gli permette di conquistare un altra squadra altrettanto storica e blasonata; questa volta in Serie A.

"Ad aprirgli le porte del massimo campionato italiano è il Genoa, squadra in cui Rincon passerà i successivi 3 anni della sua carriera. Proprio tra le fila del grifone, "El general" (questo il suo soprannome) mostrerà le sue doti migliori: tanto carisma, una spiccata grinta e una leadership fuori dal comune, che certificano il ruolo di "Generale" che anche i compagni sembrano riconoscergli sul terreno di gioco. Le ottime prestazioni nel capoluogo ligure gli faranno guadagnare la Juventus, in cui vincerà in appena sei mesi un Campionato e una Coppa Italia.

"Però è il granata, o meglio, il vinotinto (come si dice dalle sue parti) ad essere nel suo destino. In estate arriva il passaggio al Torino, per una cifra complessiva ai 9 milioni di euro. I tanti anni passati in Nazionale, della quale è attualmente il capitano e uomo simbolo, permettono al ragazzo di affermarsi sin da subito come leader carismatico; facendolo diventare uno degli uomini chiave del progetto tecnico granata. Quello di oggi sarà il suo primo compleanno da giocatore del Torino, un giorno speciale in cui festeggiare i suoi primi trent'anni. Auguri Tomas!