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Non è tempo di rinunciare alle proprie idee, a ciò su cui si basa da anni il proprio (fruttuoso) lavoro. Franco Lerda, in realtà, si augura che quel tempo possa non venire mai: quello in cui potrebbe dover...

Redazione Toro News

"Non è tempo di rinunciare alle proprie idee, a ciò su cui si basa da anni il proprio (fruttuoso) lavoro. Franco Lerda, in realtà, si augura che quel tempo possa non venire mai: quello in cui potrebbe dover rivedere il modulo di gioco che predilige e che anche a Torino ha esportato. La soluzione con un centrocampista tecnicamente più dotato dei compagni di reparto (Christian Obodo) spostato dietro la punta con il sacrificio di un attaccante sarà dunque rimandata ad altri tempi.Oggi, finalmente, Lerda ritrova la difesa titolare: quante paure gli hanno cagionato, sette giorni fa, le assenze contemporanee di D'Ambrosio, Di Cesare ed Ogbonna! Reduci dalle buone prove offerte in Nazionale, il primo ed il terzo tornano in forma ancora migliore e con l'umore alto; il secondo ha recuperato dal lieve infortunio che aveva determinato il suo forfait contro il Crotone. Garofalo completerà la linea difensiva che agirà davanti alla porta difesa da Rubinho.Gli altri dubbi riguardano la mediana, e potrebbero essere questi, più ancora che le perplessità legate all'attacco, a spingere eventualmente il tecnico ad avanzare Obodo. A chi rinunciare, tra De Vezze e De Feudis? Il primo ha offerto una discreta prova al suo debutto dal primo minuto, ma il secondo è arrivato come ipotetico titolare dopo esserlo stato nel Cesena l'anno scorso e quelli ancora prima. L'ex-Bari comunque ad ora è leggermente favorito, non foss'altro che per quell'unico match disputato che gli garantisce un minimo di integrazione in più negli schemi di gioco rispetto al neo-compagno di reparto.E c'é finalmente sovrabbondanza anche in attacco. Bianchi esordirà dall'inizio della gara, cosa mai accaduta in questo avvio di campionato, mentre dietro di lui sono in due a sembrare certi del proprio posto: Sgrigna e Iunco, assist-man e goleador dell'ultimo turno. A destra, invece, le opzioni non mancano: in ordine di probabilità vediamo Lazarevic, Stevanovic e Scaglia, quest'ultimo grande favorito del pubblico secondo il sondaggio TN. I famosi "problemi che ogni allenatore vorrebbe avere", per usare una delle più trite espressioni del gergo giornalistico sportivo; nei fatti, una realtà con la quale confrontarsi e da gestire al meglio da parte di Lerda. Sotto il profilo tecnico (in campo l'elemento migliore per il tipo di partita che si va ad affrontare) e sotto quello del morale (eventuali mugugni in spogliatoio, di cui a Torino c'é tanta esperienza da poter volentieri evitare una ennesima riproposizione).Probabile formazione (4-2-3-1): Rubinho; D'Ambrosio, Di Cesare, Ogbonna, Garofalo; De Vezze, Obodo; Lazarevic, Sgrigna, Iunco; Bianchi. A disposizione: Bassi, Filipe, Carrieri, De Feudis, Scaglia, Stevanovic, Pellicori. Indisponibili: Morello, Pratali, Zanetti, Gasbarroni.

(foto M.Dreosti)