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Zenit-Torino, primissimo incrocio tra le due squadre: russi veloci e abili tecnicamente

Verso Zenit-Torino / Nessun precedente tra i granata e gli uomini di Villasboas, capolisti in campionato e dotati di un capitale offensivo di tutto...

Nicolò Minella

"Attualmente fermo in campionato per la pausa invernale, lo Zenit San Pietroburgo, prossimo avversario del Toro in Europa League, occupa la prima posizione della graduatoria del torneo russo con 7 punti di vantaggio sul Cska Mosca. Il campionato riprenderà il 7 marzo, esattamente 5 giorni prima della partita d'andata contro la truppa di Ventura.

"IL CAMMINO EUROPEO DELLO ZENIT - Il match del 12 marzo sarà il primo confronto in assoluto tra i granata e i russi. La squadra del doppio ex Rosina giocherà la partita d'andata al Petrovskiy e andrà in scena all'Olimpico 7 giorni dopo. Giunta ai sedicesimi di finale di Europa League in seguito all'eliminazione dalla Champions (terzo posto nel girone con Monaco, Bayer Leverkusen e Benfica), la formazione di Villasboas ha eliminato il Psv Eindhoven agli ottavi con un doppio successo: uno 0-1 in Olanda e un secco 3-0 in casa al ritorno. Nel computo dei due incontri, sono andati a segno due volte il brasiliano Hulk e il centravanti Rondon.  QUALITA' IN TUTTI I REPARTI -Lo Zenit è una squadra che vanta interpreti di qualità in tutti i reparti: dalla difesa, con l'ex Real e Benfica Garay, il terzino goleador (3 reti stagionali) Smolnikov, Neto e Anyukov, al centrocampo, con l'esperto Tymoschuck, il rapido e tecnico Witsel, lo spagnolo ex Manchester City Javi Garcia e i trequartisti Shatov e Danny, passando, ovviamente, per l'attacco con il sopracitato Hulk, capocannoniere della squadra con 8 segnature stagionali, la prima punta Rondon (8 gol nella corrente annata) e gli intramontabili Kerzhakov e Arshavin.  ATTENZIONE ALLA RAPIDITA' E ALLA TECNICA DEGLI ATTACCANTI - I russi sono soliti giocare con un 4-2-3-1 sia dedito al palleggio in mezzo al campo sia atto a sfruttare la velocità, la fisicità e i movimenti a rientrare degli esterni offensivi (occhio alle conclusioni dalla distanza di Hulk), ma in occasione due match contro il Psv si sono schierati con un 4-5-1 più difensivo. Alla luce di quanto appena affermato, è evidente che stiamo parlando avversario molto temibile, una compagine che potrà sicuramente far valere la maggior esperienza in campo eurpeo e un tasso tecnico generale ancora una volta superiore rispetto a quello dei granata. 

"Il Toro però è intenzionato a non concedere nulla: centrata un'impresa, è tempo di tentarne un'altra.