"Ventidue anni da compiere il 20 dicembre prossimo, 9 gol in 18 partite con la Nazionale Under 21 (un gol ogni due gare la media) e la convinzione da parte di molti addetti ai lavori di essere di fronte ad un giocatore dai grandi margini di miglioramento per il futuro: è questo in estrema sintesi il profilo di Andrea Belotti, nuovo acquisto del Torino, arrivato in granata dopo un corteggiamento durato tutta l’estate.
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Belotti, il Torino ritrova il suo numero 9
Calciomercato, la scheda / Il giovane talento appena approdato in granata è una prima punta con un grande fiuto della porta avversaria e porterà al Torino gol e freschezza. Nato nello stesso paesino di Gabbiadini e Vierchowood, ai tempi...
"I COMPLIMENTI DI MONDONICO - Belotti è nato a Calcinate, in provincia di Bergamo, paesino che evidentemente ha qualcosa di particolare nell’aria che invoglia a giocare a pallone visto che sono nati lì anche Manolo Gabbiadini, la sorella Melania e Pietro Vierchowood. A 13 anni è nelle giovanili dell’Albinoleffe e nel suo percorso nel settore giovanile viene notato (e apprezzato) anche da un certo Emiliano Mondonico, un nome una garanzia per i tifosi del Toro, che però non riuscirà ad allenarlo in prima squadra. Il senso del gol di Belotti viene fuori sin dalla sua prima stagione da professionista, nel 2011-12, quando in Serie B con l’Albinoleffe segna 2 gol in 8 partite a nemmeno vent’anni.
"IL GOL NEL SANGUE - Può giocare da seconda punta, ma si trova meglio quando è il fulcro dell’attacco, la punta centrale a cui spetta il compito di finalizzare al meglio il lavoro della squadra. Esplode dal punto di vista realizzativo l’anno successivo quando, sempre con l’Albinoleffe, segnando il Lega Pro 12 reti in 31 partite, un bottino niente male. I ‘sintomi’ del grande attaccante ci sono tutti e così è il Palermo che decide di investire su di lui per rialzare la testa dopo la retrocessione in Serie B (l'operazione tra prestito, comproprietà e acquisto a titolo definitivo era costata circa 4.5 milioni di euro). L’annata è trionfale: i rosanero dopo un avvio di campionato stentato con Gattuso in panchina si affidano alle cure di Beppe Iachini e stravincono il campionato. Belotti dal canto suo fornisce un prezioso contributo: 10 gol in 24 partite, terzo miglior marcatore dei siciliani e una media realizzativa di un gol ogni 123 minuti. Infine l’ultima stagione in Serie A, un’annata di ambientamento con tanti ingressi a partita in corso che l’attaccante lombardo ha condito comunque con la bellezza di 6 reti.
"ATTACCO AL COMPLETO - Insomma, il lavoro di Belotti è quello di gonfiare la rete e dovunque è andato ha sempre dimostrato di saperlo fare molto bene. Lo conferma anche lo score nelle nazionali giovanili, nelle quali ha trovato la porta avversaria con regolarità. Al Torino non sarà tutto facile, dovrà ambientarsi al meglio ed essere bravo a convincere Ventura, ma il tempo gioca chiaramente a suo favore. La maglia da titolare dovrà sudarsela, contro grandi ‘mestieranti’ della Serie A come Quagliarella e Maxi Lopez e un giovane affamato come Martinez che in Coppa Italia ha timbrato il cartellino appena entrato in campo e sembra pronto ad affrontare la concorrenza. Ma di certo la competizione interna non spaventa Belotti; musica per le orecchie dei tifosi del Torino, che adesso possono godersi un parco attaccanti di prim’ordine.
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