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Calciomercato Torino: Juric e quella tendenza a fare da allenatore-manager

Redazione Toro News

Fece lo stesso a Verona: Amrabat e Rrhamani arrivarono su indicazione del tecnico quando erano ancora sconosciuti ai più

Come fece già Gian Piero Ventura ai suoi tempi, è molto probabile che anche Ivan Juric voglia avere una forte influenza sul mercato granata. Che sia l'allenatore a dettare la linea è sacrosanto, sarebbe folle il contrario: e del resto va detto che nelle ultime due sessioni di mercato il Torino ha acquistato giocatori su richiesta degli allenatori (Linetty e Rodriguez con Giampaolo, Sanabria e Mandragora con Nicola). Ma nel caso del tecnico croato è lecito attendersi un'attenzione ancora superiore alla media, senza ovviamente trascurare il ruolo del responsabile di mercato Davide Vagnati.

I GIOVANI - Del resto l'esperienza alla guida del Verona lo ha dimostrato: Ivan Juric ha dato ben più delle canoniche indicazioni di rito alla società. Si pensi, tanto per fare esempi eclatanti, a due giocatori come Kumbulla e Lovato. La dirigenza scaligera non li reputava pronti per la prima squadra ed era pronta a cederli in prestito, salvo fare poi marcia indietro su precisa richiesta del tecnico. Ed i due centrali, titolari rispettivamente due stagioni fa e nella stagione appena conclusa, hanno entrambi dimostrato di essere ottimi elementi per il campionato di Serie A.

DALL'ESTERO - Ma è ancora più emblematico il caso di Amrabat: il Verona lo acquistò dal Bruges per 3 milioni di euro su precisa indicazione di Ivan Juric. Il tecnico ne aveva parlato con l'amico e connazionale Ivan Leko, allenatore del centrocampista nel club belga. Risultato? Amrabat tra i migliori giocatori e ceduto alla Fiorentina per una cifra superiore ai 20 milioni di euro. Storia simile per Amir Rrhamani, prelevato dai croati della Dinamo Zagabria (campionato in cui Juric ha molti amici e contatti) e rivenduto a peso d'oro al Napoli dopo un'ottima stagione. Un modus operandi che verosimilmente il tecnico riproporrà anche a Torino: le indicazioni di Juric saranno con ogni probabilità costanti e dettagliate, per un ruolo quasi da manager oltre che da allenatore.