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Dai big, all’attacco, fino al regista: le riflessioni del Torino

Matteo Senatore

Calciomercato / In attacco si cerca un bomber che aiuti Maxi e Quagliarella; in mezzo al campo c'è bisogno di un regista

"Dopo i numerosi acquisti di sostanza a centrocampo il mercato del Torino si sta attualmente concentrando sul destino dei big, da Darmian e Glik passando per Maksimovic e Bruno Peres,  sulla ricerca di un regista, e poi continua a pensare ad un rinforzo per il reparto offensivo.

"BIG, PER ORA NESSUNA NOVITA' - Riguardo ai big del Toro appetiti (e molto) dalle altre squadre la situazione è di stallo. Il Torino infatti non ha necessità di cedere alcuno dei suoi gioielli (Darmian, Glik, Bruno Peres e Maksimovic) per esigenze di cassa e può quindi giocare in attesa, aspettando l'eventuale arrivo di un'offerta che piaccia alla società. Per adesso però di passi concreti se ne vedono pochi: ancora si parla di un interesse della Roma per Bruno Peres, mentre per Darmian la pista estera è quella che scalda maggiormente. Ma non ci sono trattative avviate al momento. Così come non sembra evolvere la trattativa per un passaggio dello stesso Darmian al Napoli, visto che il Torino non è convinto della proposta degli azzurri. Infine il capitano, ormai sempre più lanciato verso la permanenza.

"IL REGISTA CHE MANCA - In entrata invece i granata stanno cercando un regista, dopo aver inserito in rosa ben tre 'lottatori' come Acquah, Bjarnasson e Obi, che si uniscono a Gazzi. Serve però ora uno che imposti la manovra e sappia trattare la palla con i piedi, ruolo in cui il Torino è al momento scoperto. Poche le novità però al momento. I nomi che circolano sono sempre i soliti Cirigliano, Cigarini o Jorginho ma già quest'ultimo, che sarebbe potuto arrivare con il passaggio di Darmian al Napoli, è giudicato incedibile da Sarri. C'è poi sempre Ekdal, di cui a lungo si è parlato ma che rischierebbe di diventare un doppione a questo punto, con tanti interditori dal fisico possente inseriti in rosa.

"OBIETTIVO ZAPATA, SEMPRE PIU' LONTANO - L'obiettivo però forse più urgente è quello dell'attacco, dove serve come il pane un ricambio alla coppia Quagliarella-Maxi Lopez, che non può durare in eterno. Al Torino serve un uomo dai gol pesanti e su questa linea si sta muovendo. I nomi che circolano sono tanti e molti di questi farebbero piuttosto comodo alla causa granata, ma tra il dire e il fare purtroppo c'è di mezzo il calciomercato con le sue trappole e i suoi inghippi. Tutti i giocatori al momento accostati alla società di via Arcivescovado paiono per un motivo o per l'altro difficili da raggiungere. Il nome che più solletica i tifosi è quello di Duvan Zapata, centravanti dalla strabiliante media gol ormai stanco di fare il vice-Higuain a Napoli. Il ragazzo è stato accostato anche lui al Toro nell'ipotetica trattativa che porterebbe Darmian in Campania, ma adesso pare vicino alla Sampdoria, senza contare l'inserimento dell'Udinese. Entrambe accetterebbero di prenderlo in prestito secco.  

"DEFREL, BELOTTI, GUIDETTI: CONCORRENZA E PREZZI ALTI - Piace anche Defrel, reduce da una buona seconda parte di stagione con il Cesena e autore di 9 gol nell'ultimo campionato. Il problema però in questo caso è la valutazione che ne fa la società proprietaria del cartellino (4 milioni di euro) e soprattutto la grande concorrenza che c'è su di lui: Sampdoria e Atalanta tra le italiane, il Saint-Etienne e non solo all'estero. Il rischio in casi come questo è anche quello che venga fuori una sorta di asta per il giocatore, facendo lievitare ancora il prezzo. Infine c'è Belotti, il giovane attaccante 21 enne che si è messo in luce in questa stagione con il Palermo segnando 6 gol in campionato. Il talento della nostra Under 21 però è stato giudicato incedibile dal presidente Zamparini, un osso duro quando si tratta di trattare giocatori appartenenti alla sua società. I rosanero infatti sono soliti cedere i propri gioielli solo di fronte ad offerte monstre che chiaramente i granata non sono in grado di presentare. Infine Guidetti che è sì senza contratto e libero di accordarsi con meglio crede, ma le pretese salariali del ragazzo sembrano davvero eccessive. Il cartellino dell'attaccante - come da lui stesso ammesso scherzosamente -, ormai vale meno di un cheeseburger e con il suo agente ha in programma un incontro con il Siviglia (qui i dettagli) per valutare la proposta del club spagnolo.