"Una settimana, forse qualche giorno di più, poi Hernandez dovrà dare una risposta. Il tempo a disposizione per riflettere sta per scadere: l'attaccante ha ricevuto l'ultimatum del Torino. Il club di Cairo, infatti, non vuole e può più perdere tempo ad inseguire un giocatore non ancora del tutto convinto. Petrachi ha parlato più volte con il ragazzo il quale, sebbene abbia apprezzato le proposte arrivate da via Arcivescovado, non ha mai palesato il pieno entusiasmo nel vestire la maglia granata.
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Hernandez, scatta l’ultimatum del Torino: una risposta entro metà mese
Calciomercato / L'attaccante, squalificato e non convocato dall'Hull City, non ha ancora mostrato la sua piena volontà a vestire la maglia granata. In prima persona potrebbe spingere per essere ceduto: c'è tempo sin dopo la Coppa Italia
"Non è un caso, infatti, che a distanza di circa due settimane (i primi contatti arrivarono molto prima in realtà) Hernandez non abbia ancora trovato l'accordo con il Torino, nonostante al momento quella di Cairo sia la proposta migliore pervenutagli tramite il suo entourage.
"Ieri, invece, l'Hull City ha giocato e vinto la sua prima sfida di campionato contro Huddersfield Town. Hernandez era squalificato e come da regolamento non è stato convocato dal tecnico Steve Bruce che negli scorsi giorni aveva dichiarato: "Abbiamo ricevuto delle offerte, ma non abbiamo bisogno di mandare in prestito il giocatore, anzi. Mi piacerebbe chiudere la finestra di mercato trattenendolo qui con noi".
"E allora, tra una dichiarazione e una giornata di squalifica ancora da scontare, il Torino manda il proprio ultimatum al giocatore: per dare una risposta concreta, c'è tempo sin dopo la sfida di Coppa Italia. Poi i granata, salvo stravolgimenti, abbandoneranno la pista che porta all'uruguagio.
"Il giocatore, infatti, con la sua volontà potrebbe fare leva sul club, obbligandolo di fatto alla cessione. Abbassando di conseguenza le pretese dei gialloneri, magari aprendo a quel prestito con opzione che i granata sono ancora intenzionati a portare a termine. Perché al momento, l'acquisto a titolo definitivo e a caro prezzo, di un giocatore per giunta non del tutto convinto - e neppure così convincente -, non è minimamente nelle intenzioni di Cairo e Petrachi...
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