E' ai titoli di coda, dopo appena sei mesi, il matrimonio tra il Torino e Iturbe. Il paraguaiano, arrivato a gennaio in prestito dalla Roma con diritto di riscatto, non ha infatti aver convinto la società di via Arcivescovado ad investire su di lui i circa 13 milioni di euro richiesti dalla società capitolina. Non si può dire che non ci abbia provato Juan Iturbe, che dal suo arrivo sotto la Mole ha dimostrato grande disponibilità e voglia di fare ma spesso e volentieri poca concretezza. Questo però non sembra essere stato sufficiente per convincere Mihajlovic e Petrachi a investire concretamente su di lui, con il ragazzo che potrebbe essere rispedito al mittente già nei prossimi mesi.
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Calciomercato Torino, Iturbe bocciato: torna a Roma. Le ipotesi sul futuro
Calciomercato / Il paraguayano non ha convinto e difficilmente verrà riscattato dal Torino. Il futuro potrebbe essere in Messico o Argentina
25 MILIONI - Il futuro dell'esterno classe '93, molto probabilmente, sarà dunque lontano dal capoluogo piemontese. Iturbe farà infatti ritorno alla Roma dove verrà valutato dal prossimo tecnico giallorosso (che potrebbe essere Di Francesco n.d.r.) e poi messo eventualmente sul mercato. Per il giocatore le offerte non mancano con diverse squadre messicane e argentine che hanno raccolto informazioni nei giorni scorsi. Le distanze con il club giallorosso però sembrano difficili da colmare con James Pallotta che non vorrebbe "svendere" un ragazzo per il quale tre anni fa si era fatto un investimento importante (circa 25 milioni di euro n.d.r.).
LE IPOTESI - In Sud America però il giocatore piace, e non poco. Come riportato nei giorni scorsi da Sky Sport infatti, sarebbero almeno tre le società dal Messico interessate al ragazzo: Cruz Azul, Monterrey, Tijuana. Il Tijuana sarebbe la squadra che ha mostrato l'interesse più concreto per l'acquisto a titolo definitivo ma, per il momento, la cifra messa sul piatto dai messicani non arriverebbe ai 10 milioni richiesti dalla Roma. I giallorossi, dal canto loro, potrebbero però pensare di abbassare il prezzo in quanto la cifra richiesta sembra essere fuori mercato per compagini sudamericane abituate a fare dei mercati assai meno ricchi di quelli europei. C'è dell'altro, però: gli argentini del River Plate non hanno mai smesso di seguire il ragazzo che cedettero nel 2013 alla Roma e l'ipotesi di un ritorno ai Millionarios non è da scartare. Infine, da registrare le parole del presidente Setti rilasciate due giorni fa al Corriere di Verona: "Altro che Cassano, io aspetto Iturbe". Parole tra il serio e il faceto che però tradiscono la stima del presidente verso un giocatore che solo al Bentegodi è riuscito a mostrare numeri importanti, nel calcio europeo. Di certo o quasi, ad oggi, c'è che l'esperienza di Iturbe al Torino giungerà al termine dopo appena sei mesi: un amore mai sbocciato per un giocatore che aveva mostrato lampi da fenomeno nella città di Romeo e Giulietta.
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