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Torino, chi è Diaw: l’ex magazziniere che a 29 anni è “esploso” in Serie B

CITTADELLA, ITALY - JULY 17: Davide Diaw of AS Cittadella jumps for the ball during the serie B match between AS Cittadella and Ascoli Calcio on July 17, 2020 in Cittadella, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)

Calciomercato / La storia dell’attaccante classe ‘92 di proprietà del Pordenone che piace al Torino: dagli esordi tra i dilettanti all'affermazione in B

Nicolò Muggianu

Quella di Davide Diaw è una delle tante storie di rivincita che da sempre ci regala lo sport. Una storia cominciata a Cividale del Friuli, un piccolo comune di undicimila anime situato a una manciata di kilometri a est di Udine. Qui Diaw, nato da padre senegalese e da madre friulana, ha cominciato a dare i primi calci al pallone arrivando ad affacciarsi fino alla Sanvitese: società dilettantistica locale, con cui Diaw realizza 11 gol in 52 presenze. Sono gli anni 2010-2012 e l’attaccante, alla soglia dei vent’anni, deve cominciare a trovare qualche lavoretto per portare a casa un primo stipendio.

 CITTADELLA, ITALY - JULY 17: Davide Diaw of AS Cittadella during the serie B match between AS Cittadella and Ascoli Calcio on July 17, 2020 in Cittadella, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)

LA STORIA - Nel 2013 passa al Tamai, società di Serie D, e in quella stagione si è rotto il ginocchio. Per riprendersi dall'infortunio Diaw scende in Eccellenza, al Corno dove ritrova il suo ex allenatore alla Sanvitese Gianni Tortolo. Poi nella stagione 2015/2016 torna al Tamai e inizia a fare anche il magazzinieri. Questa è anche la stagione della svolta: 13 gol in 27 partite col Tamai in Serie D che gli valgono la chiamata della Virtus Entella, che lo acquista e lo catapulta in Serie B. Dopo due stagioni difficoltose tra i professionisti, 9 gol in 3 stagioni e la retrocessione dell’Entella in Serie C, per Diaw arriva la chiamata del Cittadella. È la stagione 2019/2020 e l’attaccante classe ‘92, alla soglia dei 27 anni, mette a segno 17 gol trascinando la formazione padovana fino ad un passo dalla semifinale playoff persa soltanto al 121’ contro il Frosinone. Numeri, i suoi, che attirano l’interesse del Pordenone che investe due milioni e mezzo di euro per riportarlo in Friuli nell’estate 2020. Un colpo rivelatosi azzeccato, visto che in questi mesi primi mesi di campionato Diaw si è rivelato essere tra i migliori attaccanti della Serie B con 10 gol e 1 assist in 18 presenze stagionali.

 CITTADELLA, ITALY - JULY 17: Riccardo Brosco of FC Ascoli challenges for the ball with Davide Diaw of AS Cittadella during the serie B match between AS Cittadella and Ascoli Calcio on July 17, 2020 in Cittadella, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)

IDENTIKIT - Attaccante dotato di una buona struttura fisica (186cm di altezza per 78kg di peso) Diaw è un attaccante molto mobile, in grado di agire sia da prima punta in un tridente che come spalla offensiva in un ipotetico tandem d’attacco. Forte sia di testa che di piede (il destro è il suo piede naturale). Sia a Pordenone che a Cittadella Diaw ha messo in mostra grandi doti atletiche. La punta friulana è infatti molto abile soprattutto nell'attaccare la profondità, motivo per cui possiamo definirlo un 'contropiedista', visto che nelle ripartenze viste in Serie B è stato spesso imprendibile. Insomma, a 29 anni ormai compiuti, Diaw sembra essere finalmente pronto per il grande salto in Serie A.