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Atalanta, la difesa è una macchina da gol: attenzione alle palle inattive

L'avversario / I goal dei bergamaschi arrivano anche dalla difesa, pericolosa anche nei calci da fermo

Andrea Marchello

Sabato all'Olimpico Grande Torino arriva la macchina da gol chiamata Atalanta, squadra che quest'anno è seconda, per quanto riguarda i goal segnati, solo alla Juventus (51 reti i bergamaschi, 52 i bianconeri). Merito dell'attacco, certo, visto che può contare sulle 16 reti di Zapata, ma anche del grande fiuto del goal della difesa.

DIFESA GOLEADOR - Quella dell'Atalanta è una vera e propria difesa-goleador, forte delle reti di Mancini (a quota 5), Hateboer (4 goal per lui), Castagne e Freuler (entrambi a quota 2), ai quali si sommano gli assist serviti per i compagni dei reparti avanzati. Il reparto arretrato della Dea è fondamentale nel lavoro di costruzione del gioco, sia in fase di finalizzazione. Malgrado l'attitudine al goal, non è però una difesa impeccabile: ha già subito 34 reti, in linea con quanto fatto dalle squadre vicine in classifica meno, appunto, il Torino, che grazie ad una difesa solidissima, di reti ne ha subite solo 22.

PALLE INATTIVE - Una difesa quindi spesso sbilanciata in avanti, che sa essere molto pericolosa anche sulle palle inattive. Particolare attenzione dovrà fare Mazzarri a preparare i suoi in tal senso; occhio quindi a non concedere punizioni da posizioni velenose e sopratutto attenzione al massimo nei calci d'angolo, nei quali i saltatori bergamaschi come il già citato Mancini od i giocatori sempre in agguato in area come Hateboer sanno ed hanno già fatto male. I calci da fermo saranno quindi da curare particolarmente, considerato anche che il Toro normalmente difende a zona. Dall'altra faccia della medaglia, abbiamo un'Atalanta che ha già subito 9 goal da palla inattiva, e questo è un altro dato tattico da tenere a mente nella preparazione della gara.