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Gasp, che dolore per il Torino: solo 4 vittorie contro di lui in più di 15 anni

Federico De Milano

L'allenatore dell'Atalanta è sempre stato un cliente molto scomodo per il Torino e anche giovedì ci si aspetta una gara complicata

Il Torino ritorna in campo dopo la sosta natalizia per affrontare uno degli allenatori che, nella storia recente, ha fatto più male ai granata. Si tratta di Gian Piero Gasperini, il tecnico dell'Atalanta è una vera e propria bestia nera per il Toro. Negli ultimi 15 anni l'allenatore di Grugliasco ha sempre dato del filo da torcere ai granata in tutte le squadre in cui ha allenato. E dire che in diverse circostanze è stato nei pensieri del presidente Urbano Cairo, che valutò anche il tecnico orobico prima che si sedesse sulla panchina dell'Atalanta per dare vita a uno dei più bei cicli del calcio italiano recente.

NUMERI IMPIETOSI - Quello che emerge se si osservano i precedenti del Toro contro le squadre di Gasperini è uno storico molto negativo. La prima volta che i granata affrontarono il tecnico di Grugliasco fu nel lontano 2004 nel campionato di Serie B quando Gasp sconfisse 2-1 il Toro con il suo Crotone. Da allora si sono giocate in tutto 26 sfide tra l'allenatore oggi all'Atalanta e i granata. Il bilancio parla chiaro: 11 vittorie per Gasperini, 11 pareggi e 4 successi del Torino. Si tratta di un vero e proprio tabù per i granata che negli anni hanno subito sconfitte anche molto pesanti. In tanti ricorderanno lo 0-7 con il quale la Dea, nel gennaio 2020, ha surclassato la squadra allora allenata da Mazzarri. Un'altra partita assolutamente da dimenticare per il pubblico granata risale al 24 maggio 2009 quando Gasp con il suo Genoa vinse 2-3 all'Olimpico condannando quasi aritmeticamente il Toro di Camolese alla Serie B che poi arrivò la giornata seguente. L'ultimo precedente ha visto il tecnico ex Juventus sorridere ancora una volta contro il Toro, quando ad agosto l'Atalanta ha beffato il Torino in extremis con il gol di Piccoli per l'1-2 finale.

UN MODELLO DA REPLICARE - La differenza però che c'è in questa stagione rispetto alle precedenti è la presenza di uno come Juric che conosce molto bene il suo avversario. Il croato ha avuto modo di imparare molto dal suo maestro nelle esperienze comuni col Palermo e col Genoa. Juric prende molto spunto da lui, ma in questi primi mesi granata ha dimostrato di saper curare addirittura meglio di Gasperini la fase difensiva. L'obiettivo a medio-lungo termine del Toro può essere proprio quello di emulare ciò che ha fatto l'Atalanta. La mentalità offensiva, il pressing alto e l'alta intensità di gioco sono tutte qualità che accomunano queste due squadre. Giovedì il Torino sarà quindi chiamato a sfidare uno dei peggiori allenatori possibili ma con Juric sta imparando a giocarsela con tutti e l'Atalanta del Gasp sarà, come sempre, un test molto probante.