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La finestra sulla A, commento alla 22^ giornata di campionato

MILAN, ITALY - JANUARY 17:  A general view before the Serie A match between FC Internazionale and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on January 17, 2021 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images )

L'analisi e il commento al termine della 22^ giornata del campionato di Serie A. Cambia la capolista. La lotta retrocessione resta praticamente invariata

Davide Fagnani

La 22^ giornata di Serie A si è conclusa e non sono mancate le sorprese, specialmente nelle zone alte della classifica. In zona retrocessione la classifica resta invece praticamente invariata.

 ROME, ITALY - JANUARY 06: General view inside the stadium prior to the Serie A match between SS Lazio and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico on January 06, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Alla fine il sorpasso è arrivato. Da ormai 17 giornate il Milan era in testa alla classifica, con l'Inter all'inseguimento, ma che aveva sempre fallito le occasioni di superare la rivale cittadina in classifica. Nell'anticipo di sabato i rossoneri crollano in casa dello Spezia, subendo probabilmente la sconfitta più dura sul piano del gioco da inizio anno. La squadra di Pioli conclude la partita con zero tiri in porta (non accadeva da agosto 2019) e perde 2-0 al Picco. Per il Milan è la quarta sconfitta del 2021 in tutte le competizioni, segno di una difficoltà che da qualche settimana ormai si protraeva. Stavolta però l'Inter non fallisce l'occasione, batte nettamente la Lazio e si prende la testa della classifica, proprio nella settimana che porta al Derby di Milano. Una giornata d'oro per i nerazzurri che guadagnano punti anche sulla Juventus sconfitta dal Napoli allo stadio Maradona. I bianconeri ora si trovano a -7 dalla vetta con una partita da recuperare, quella d'andata proprio contro i partenopei. Una vittoria che vale tanto per il Napoli, che nel momento più difficile della sua stagione ottiene una vittoria importantissima, che la rilancia nella corsa Champions distante solo due punti. Anche la Roma approfitta dello stop della Juventus per scavalcare proprio i bianconeri in classifica. I giallorossi continuano ad essere infallibili nelle partite contro le cosiddette piccole del nostro campionato battendo 3-0 l'Udinese e salendo al terzo posto in classifica. Una vittoria importante visto che tra due settimane i giallorossi giocheranno contro il Milan, ora a +6.

In zona retrocessione invece la classifica praticamente non cambia. Il Crotone resta ultimo in classifica, perdendo anche in casa contro il Sassuolo, che torna a vincere dopo oltre un mese senza i tre punti. I calabresi non riescono a smuovere la classifica e sono ormai i primi candidati alla retrocessione, non solo per l'ultimo posto in classifica, ma anche per i risultati che continuano a maturare. Perde ancora anche il Parma, che subisce la rimonta dell'Hellas Verona e rimane al penultimo posto in classifica. L'arrivo di D'Aversa non ha dato finora i risultati sperati, e per i ducali ora la situazione in classifica è complicata, con una vittoria che manca da troppo tempo. A giocarsi in questo momento la salvezza sono Cagliari e Torino. I sardi disputano una buona partita contro l'Atalanta, ma escono ancora una volta sconfitti, stavolta al 90'. La squadra di Di Francesco non vince da novembre, ma le prestazioni spesso non rispecchiano poi il risultato finale. Il Torino invece pareggia in casa contro un Genoa molto in forma. Da quando è arrivato Nicola i granata non hanno ancora perso ma nemmeno vinto, e restano a +2 sulla zona retrocessione occupata dal Cagliari. Assume quindi un'importanza capitale la partita in programma venerdì alla Sardegna Arena proprio tra Cagliari e Torino. Per Belotti e compagni è un'occasione enorme per allontanarsi dalle zone complicatissime della classifica e respirare un po'.