Serie A, 36ma giornata: tutti i risultati del mercoledì

Nel turno infrasettimanale, valido per la 36ma giornata di Serie A il Benevento perde a Bergamo ed è sempre più vicino alla B. Lo Spezia pareggia a Marassi, vincono Juventus, Inter, Lazio e Genoa

Nel mercoledì del turno infrasettimanale, valido per la 36ma giornata di Serie A, oltre a Torino-Milan si giocavano 6 partite.

Al Gewiss Stadium di Bergamo l'Atalanta batte il Benevento 2-0 con i gol di Muriel e Pasalic e risale al secondo posto in classifica a quota 75 e avvicinandosi sempre di più al posto Champions. il Benevento invece vede sempre di più la Serie B, a quota 31 punti e distante 4 dalla zona salvezza a due giornate dalla fine.

A Marassi finisce 2-2 tra Sampdoria e Spezia. I liguri vanno in vantaggio due volte con la doppietta di Pobega ma si fanno raggiungere prima da Verre, poi da Keità nel finale. La squadra di Italiano assapora per qualche minuto la salvezza matematica invece il discorso resta aperto. Lo Spezia infatti sale a quota 35, allungando a +4 sul Benevento sconfitto a Bergamo.

La Lazio vince 1-0 all'Olimpico contro il Parma grazie ad un gol al 96' di Ciro Immobile che tiene i biancocelesti a -5 dalla Juventus quinta e con una partita da recuperare. Juventus che vince 1-3 al Mapei Stadium contro il Sassuolo grazie ai gol di Rabiot, Ronaldo e Dybala. Per i neroverdi un rigore sbagliato da berardi sullo 0-0 e il gol del temporaneo 1-2 di Raspadori. I bianconeri restano a -3 dal Milan, che domenica battendo il Cagliari potrebbe essere matematicamente in Champions League.

L'Inter a San Siro batte la Roma 3-1. I neocampioni d'Italia volano subito sul 2-0 con i gol di Brozovic e Vecino, accorcia Mkhitaryan prima che nel finale Lukaku chiuda i conti in contropiede. I giallorossi resistono al settimo posto in classifica grazie alla sconfitta del Sassuolo contro la Juventus. L'ultimo posto in Europa si deciderà dunque nelle ultime due giornate. 

Al Dall'Ara invece finisce 0-2 tra Bologna e Genoa. Il grifone torna a vincere grazie ai gol di Zappacosta e Scamacca su rigore e conquistano la salvezza matematica con due giornate d'anticipo e avvicinandosi a -1 in classifica proprio dal Bologna.