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IL TEMA

Spezia, la difesa è la peggiore in A: 26 gol subiti nelle prime 11 partite

Cecilia Mercatore

La formazione ligure accoglie il Torino di Ivan Juric allo stadio Alberto Picco al fondo della classifica, in terzultima posizione

La difesa dello Spezia è la peggiore del campionato di Serie A al momento: dopo 11 partite disputate, sono già 26 le reti subite. La formazione ligure accoglierà il Torino di Ivan Juric allo stadio Alberto Picco in terzultima posizione, ma essendo a pochi punti di distanza dalle squadre più prossime, lo Spezia di Thiago Motta ha come obiettivo quello di tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Inutile nascondere che sono tante le difficoltà difensive riscontrate fin qui dalla squadra, ma lo scopo del tecnico è anche quello di ammortizzare un dato così pesante.

LA DIFESA - Dopo aver alternato il 3-4-3 al 4-3-3 nelle prime quattro giornate di campionato, Thiago Motta è passato al definitivo 4-2-3-1. Con la difesa a 3, schierata solamente in tre occasioni (contro Cagliari, Lazio e Venezia), lo Spezia ha subito 9 gol, 6 di questi solo in una partita, quella contro i biancocelesti. Con il passaggio alla difesa a 4 il numero delle reti subite in media dalla formazione ligure è leggermente diminuito, andando ad ammortizzare il dato in questione.

INTERPRETI - Due giocatori sui quattro totali che compongono la difesa ligure sono da considerare inamovibili: Simone Bastoni è sempre sceso in campo sulla sinistra, rimpiazzato solo contro la Salernitana in quanto assente per squalifica; l'altro titolare è uno dei due centrali di difesa, Dimitris Nikolaou. Per completare il quartetto difensivo, il tecnico dello Spezia finora ha preferito schierare soprattutto Martin Erlic al centro e Salvador Ferrer sulla destra. Il primo è stato rimpiazzato due volte da Hristov, mentre lo spagnolo ha preso il posto di Amian nelle ultime partite disputate dallo Spezia. Salvo sorprese dell'ultimo minuto, dunque, i granata di Ivan Juric dovrebbero trovarsi difronte a una difesa a quattro composta da Ferrer sulla destra, Erlic e Nikolaou centrali, mentre sulla sinistra spazio a Bastoni. E non si tratterò certo di una retroguardia impenetrabile.