columnist

Figli di Tafazzi

di Luca Sgarbi

 

Di gente affetta da Tafazzismo ce n'è anche troppa, in giro. Già, perchè non siamo nel Giappone medievale dove i Samurai compivano un atto quasi liberatorio: "seppuku" e...

Luca Sgarbi

di Luca Sgarbi

Di gente affetta da Tafazzismo ce n'è anche troppa, in giro. Già, perchè non siamo nel Giappone medievale dove i Samurai compivano un atto quasi liberatorio: "seppuku" e "Harakiri" erano l'espiazione. Per depurarsi da una colpa o per sfuggire ad una morte disonorevole.Un suicidio, insomma.Non ameremo mai chi tenta (e, spesso, riesce) a farsi male con le proprie mani. Nel nostro caso non è un'attenuante nemmeno l'inconsapevolezza. Anzi, è un'aggravante. L'esempio più lampante lo fornisce il Toro: come vincere, strisciare fuori da una crisi poco nobile e ancor meno edificante - nel senso di costruire una classifica solida - e finire per parlare solo, o quasi, della polemica Bianchi-Lerda? Essere in buona compagnia, se non altro, è l'unica consolazione. Di gente affetta da Tafazzismo ce n'è anche troppa, dicevo. Basta guardarsi intorno, giornata ventisette, un modo per farsi male un po'. Toro a parte, al club del rammarico s'iscrive il Siena. Avanti 2-0 in un amen contro il Piacenza: mica il Barcellona, gente... Raggiunto e superato in un modo non proprio simpatico. Perdere la prima in casa così, beh fa molllto male.E del Varese, vogliamo parlare? Dopo tre mesi senza gol subiti all'Ossola come puoi beccarne tre in una sera e, soprattutto, due dall'88° al fischio finale? Misteri della fede calcistica.Non è da meno l'Empoli. Riuscire a perdere al 95° dopo aver trovato la parità e col powerplay dell'uomo in più, merita.Un impresa che riesce anche al Padova a Bergamo. Del perchè i veneti siano irriconoscibili fuori casa s'è parlato. La partita persa 2-1 all'Atleti Azzurri può essere un esempio o anche una spiegazione del problema.Non solo zona playoff, però. Tafazzi potrebbe commuoversi guardando ai due punti gettati nel cestino dal Modena. I gialli volano sul 2-0 a Trieste e poi sciupano con due orrori difensivi. Il retropassaggio di Gozzi ad Alfonso che causa il rigore è da ulcera gastrica per Bergodi. Un po' come l'uscita di Rossi, portiere del Portogruaro. Che fosse posseduto dal Dio-Tafazzi? L'Ascoli, che per farsi male ha scelto di perdere punti in penalizzazioni, ringrazia sentitamente. Nella lotta salvezza, invece, tutti ringraziano il Crotone. Dall'esonero di Menichini (già, esonero: ma perchè??) a novembre ha vinto solo una volta. Quindi via Corini e torna Menichini. Giusto per farsi male un pochino. Di nuovo. E' bello così, sennò sai che noia?

(foto Dreosti)