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prima che sia troppo tardy

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Enrico Tardy

Juric, salvo qualche scivolone, ha tenuto la squadra in pugno e fatto vedere un buon calcio anche il relazione al materiale umano a disposizione

Per i nostalgici incanutiti come me rappresentava il titolo di una imperdibile trasmissione di calcio, oggi è sinonimo di imprecazioni assortite causa gol subiti dai nostri eroi proprio nei dintorni di quel momento della gara.

Io sono tra quelli che pensa che questo problema, evidente durante tutto l'arco della stagione, sia una nostra caratteristica così come la capacità di concedere poche occasioni agli avversari o purtroppo di realizzare pochi gol.

Non é il caso di arrovellarsi troppo.

Se pensiamo che contro la Lazio abbiamo dominato sul piano del gioco ma nella sostanza siamo stati pericolosi solo su calcio piazzato non dobbiamo stupirci se per scarsa furbizia o determinazione ci facciamo fregare esattamente come all'andata.

Siamo questi, nel bene e nel male.

In attacco rivedo l'azione di Aina che passa a centro area dove Belotti manca la palla e Vojvoda tira un destro molle e strozzato e mi rendo conto che ci manca come il pane un bomber, tanta cattiveria sportiva e qualità.

Comunque abbiamo ben giocato, con impegno e volontà e questo non può non renderci orgogliosi.

Ora dobbiamo tornare al successo, abbiamo vinto poco in questo anno nuovo, qualche pareggio ma poche vittorie.

Come scrissi ad inizio campionato invertire certi trend é veramente complicato. Occorrerebbe azzeccare acquisti a gennaio e rivitalizzare calciatori un po' in ombra ad inizio torneo.

Il tutto condito anche buona sorte.

Juric, salvo qualche scivolone, ha tenuto la squadra in pugno e fatto vedere un buon calcio anche il relazione al materiale umano a disposizione.

In attacco ha avuto più defezioni che conferme dunque più di così non avrebbe potuto fare.

La qualità tecnica manca un po', abbiamo discreti calciatori, però vediamo raramente giocate di alto livello tecnico.

Aggiungo e chiudo, il tutto in un campionato, come quello italiano, per strutture, arbitri, società e calciatori, mediocre.

Noi comunque siamo e saremo sempre qui a gioire e soffrire nonostante tutto e tutti.

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.