columnist

San Silvestro

Prima che sia Troppo Tardy / Torna la rubrica di Enrico Tardy: "Quest'anno con questo basso livello tecnico fino alla conclusione del torneo seguiremo con interesse le nostre partite"

Enrico Tardy

Il nostro Toro ha concluso l'anno con una gagliarda prova contro la lamentosa Lazio. Inascoltabile il cronista Sky della partita che ha dedicato tutta la telecronaca a mettere in dubbio il rigore concessoci,  evidentemente anche lui assuefatto alla consuetudine che spingere un granata in area sia lecito e non sanzionabile.

Purtroppo portiamo a casa un solo punto che, di fatto, è una mezza sconfitta. Non così nel gioco, sia chiaro. Lollo davanti alla porta biancazzurra è riuscito in un'impresa da Egidio detto Eccidio Calloni, ma rimane uno da Toro.

Per chi si dedica ai bilanci, ai propositi, alle recriminazioni, il 31 dicembre è la data giusta per mettersi al lavoro.

Il Toro di quest'anno ha trasmesso un'idea di solidità e compattezza, in antitesi con il recente passato, abbinata ad un rigore tattico teutonico. Tutti noi speriamo che l'anno che verrà, come titolava Lucio, ci porti un po' di fantasia in più, qualche pareggio in meno in favore di qualche vittoria. La coperta non è lunghissima ed alla ripresa ci attende una Roma in salute, sempre squadre in ripresa ci toccano... Avremo defezioni importanti ma ci proveremo come contro la Lazio, ne sono certo. L'augurio per noi tifosi è quello di poter organizzare per luglio qualche viaggetto in Europa non per vacanza ma per l'Europa League.

Le rivali in corsa per il medesimo obiettivo sono ciascuna con caratteristiche diverse valide concorrenti, l'Atalanta vince spesso, ma perde sovente, la Viola fatica ma è lì, il Milan è un enigma, la Roma si riprenderà, la Samp ha tanti punti rispetto al valore dell'organico. Ci siamo anche noi e ci saremo fino a maggio, quest'anno con questo basso livello tecnico fino alla conclusione del torneo seguiremo con interesse le nostre partite.

Sembra poca roba ma tutto sommato è già un passo avanti.

Buon anno e buon Toro a tutti.

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.