Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

columnist

Toro, contro il Milan la sfida da vincere

L’editoriale di Gino Strippoli / Dopo l’Inter i granata vogliono mangiarsi a tavola un'altra milanese

Gino Strippoli

Sono davvero troppi anni - compresa tutta l’era Cairo - che il Toro non vince contro il Milan e così com’è successo contro l’Inter, i granata tenteranno di sfatare anche questo tabù. Una vittoria che può arrivare, anzi deve, per continuare a sperare nel miracolo europeo. Si tratterebbe di un miracolo, perché oltre alle vittorie granata bisognerebbe sperare anche, che le altre rivali che sono davanti si fermassero un po’di più.

D'altronde in caso di vittoria, nella gara di questa sera, il Toro accorcerebbe notevolmente la distanza proprio dai rossoneri che avrebbero 4 punti in più. Oggi come oggi, i granata devono sperare anche nelle disgrazie altrui per continuare a credere ancora nel posto europeo, ma soprattutto deve guardare a se stesso e vincere sul campo più partite possibili. Il passo falso di Verona contro il Chievo, in questo senso, fa capire quanto sia importante non sbagliare le occasioni da gol. Se fosse arrivata la vittoria sabato scorso e visti gli altri risultati delle dirette concorrenti le possibilità di scalare posizioni in prospettiva Europa sarebbero considerevolmente aumentate, mentre attualmente sono flebili, un vero miraggio.

Recuperato N’Koulou, la difesa granata sarà ancora imperniata sui tre che attualmente danno più garanzia all’allenatore granata, infatti insieme al camerunese dovrebbero trovare posto sia Burdisso che Moretti, con Bonifazi pronto per qualsiasi evenienza.

Nelle ultime partite il centrocampo granata impostato su quattro giocatori sta girando bene sia in fase di possesso palla che in fase di copertura. Baselli sembra aver trovato finalmente la posizione giusta in campo. Il ragazzo recupera un'infinità di palloni e soprattutto riesce a legare centrocampo e attacco insieme ad Adem Ljajic. Ecco perché i rifornimenti per Belotti e Iago sono cresciuti, grazie proprio al recupero psicofisico di questi due giocatori. Certo è che Capitan Belotti deve cercare di sprecare meno palle gol possibili, com’è successo contro il Chievo.

Sicuramente il “Gallo” ha voglia di sfondare il tetto della doppia cifra - attualmente è fermo a 9 reti -, inoltre, la sfida contro il Milan ha per lui un sapore particolare. Da sempre tifoso rossonero e cresciuto con il mito di “Sheva”  questa sera ritroverà Gattuso ovvero l’allenatore che lo fece esordire a Palermo. E per non farsi smentire cercherà di salutarlo con la cosa che sa fare meglio, ovvero, gol.

Di certo sarà una sfida bella e difficile proprio perché è la partita in cui si possono decidere le sorti delle due squadre in questo fine stagione.

Il Milan è una squadra ben organizzata e più forte di quello che dice la classifica, ma se il Toro gioca da Toro stando in campo con grande concentrazione, grinta e pressing a tutto campo può ferire chiunque giochi allo Stadio Olimpico Grande Torino.