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Toro, dai il benvenuto a Sinisa con gol e vittoria

L’editoriale di Gino Strippoli / I granata con i tre punti per consolidare il sesto posto

Gino Strippoli

Oggi sarà una sfida nella sfida tra Torino e Bologna, vuoi perché coincide con il ritorno di Sinisa Mihajlovic al Grande Torino, dove solo mesi or sono lui dettava legge dalla panchina granata,  vuoi perché nel Bologna sono arrivati a gennaio Edera, Soriano e Lyanco, tre giocatori per diversi motivi ‘tagliati’ da Mazzarri,  vuoi perché per il Toro la vittoria è d’obbligo per continuare la striscia positiva che può consegnargli le porte per l’Europa.

Mai come quest’anno i granata stanno veleggiando in alta classifica, a soli tre punti dal quinto posto e da una Roma che è stata costruita per competere sia in Champions League che in campionato.

Mazzarri sta iniziando a dare da qualche mese a questa parte una fisionomia tattica alla squadra davvero importante. Non si vedrà bel gioco, anzi, ma la grinta e la voglia di vincere e di ribaltare risultati di questi ragazzi c’è e vuol dire molto se si ambisce a qualcosa di importante.

Il risveglio del “Gallo” ha portato entusiasmo tra i tifosi ma anche tra gli stessi giocatori che sono trascinati da questo capitano che ispira antiche leggende da condottiero.

Adesso contro il Bologna i granata dovranno continuare a macinare quella voglia di raggiungere gli obiettivi prefissi e finalmente convincere anche i più scettici di essere una grande squadra.

D’altronde solo le grandi squadre sanno vincere partite delicate come contro il Frosinone.

Bologna quindi da infilzare, ma bisognerà fare i conti con l’ex Mihajlovic e i tre ex giocatori granata che sicuramente ci terranno a fare bene e a farsi rimpiangere.

Delle tre partite (Chievo, Frosinone e appunto Bologna)  quest’ultima è la più difficile perché Sinisa in poco tempo ha dato una sua fisionomia ai rossoblù che ha portato speranze di salvezza, risvegliando tra le altre cose un certo Soriano, apparso in maglia granata un giocatore svogliato e mai sul pezzo.

I rossoblù si presenteranno oggi senza Santander ma con tre attaccanti che rispondono ai nomi di Orsolini, Palacio e Sansone, anche se al posto di Orsolini potremmo vedere Edera o Destro, ma sembra molto probabile che i due possano entrare a partita in corso.

Mazzarri pensa di puntare nuovamente sull’accoppiata Belotti-Zaza che tanto han fatto bene nelle ultime due giornate. Anche se, un pensierino di giocare anche con Iago Falque dietro le due punte, potrebbe saltare nella mente dell’allenatore granata proprio per dare più consistenza in attacco.

Il centrocampo granata. Dopo la scialba prestazione di Meitè con il Frosinone, si dovrebbe rivedere in campo Lukic che affiancherà Rincon e Baselli, mentre sulle fasce agiranno Ansaldi a destra e Ola Aina a sinistra.  Nkoulou, Izzo e Moretti o Djidji dovrebbero essere i baluardi di Sirigu.