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Pioli pre Milan-Torino: “Toro avversario difficile, servirà la massima attenzione”

Verso il match / Le dichiarazioni di Stefano Pioli nella conferenza stampa di presentazione della vigilia di Milan-Torino

Nicolò Muggianu

Nell'attesa della conferenza stampa di Moreno Longo (in diretta dalle 16.40 su Toro News), nella giornata di vigilia di Milan-Torino ha parlato Stefano Pioli, tecnico dei rossoneri. Queste le dichiarazioni con cui l'ex Inter e Lazio ha presentato la partita che andrà in scena domani alle 20.45 allo stadio Meazza di San Siro.

Ecco le sue dichiarazioni: "La squadra sta bene, arriva da due partite che per prestazioni, gioco e compattezza sono state positive. Dobbiamo rafforzare i concetti positivi e migliorare le altre parti. Il Torino è un avversario difficile. Una squadra dai valori tecnici e fisici importanti, poi dopo il cambio di allenatore saranno ancor più motivati".

Su Ibrahimovic: "Lui non parla mai a caso, mi ha detto di fidarmi. Domani mattina vedremo insieme se ci sarà. Il modulo? In questo momento abbiamo esterni per giocare con il 4-2-3-1 e trequartisti come Paqueta, Chalanoglu e Bonaventura che possono esprimersi al meglio in quei ruoli. Io e i giocatori siamo stati bravi a non farci trascinare dalle voci di mercato, io so qual è il mio ruolo qui. Non sono preoccupato del mio futuro e non voglio rifletterci, mancano 15 partite che sono tantissime. Voglio restare in questa situazione".

Sulla partita di domani: "Dobbiamo tutti avere la faccia di Ibra perché nel derby sono bastati 3' per cambiare la partita. E' bastato mollare la presa per 3' per invertire l'inerzia. Da quella situazione abbiamo imparato molto e già giovedì lo abbiamo dimostrato con una prova ad alta intensità. Dobbiamo tenere altissima la concentrazione e l'attenzione, non possiamo più perdere tempo e rischiare di fare un finale di campionato anonimo".

Sull'ipotesi dell'utilizzo del VAR a chiamata: "L'idea non mi piace. L'arbitro deve fare l'arbitro e l'allenatore deve fare l'allenatore".