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Sassuolo, la difesa subisce molto: occhio però all’intraprendenza di Toljan

Andrea Marchello

L'avversario / La difesa dei prossimi avversari dei granata subisce molto, ma il tedesco - così come Romagna - non è da sottovalutare

Il Torino continua ad avvicinarsi alla sfida di sabato contro il Sassuolo (fischio d'inizio alle 18): andiamo ad analizzare, reparto per reparto, gli avversari. Spazio quindi alla difesa (ed ai suoi componenti), con i punti di forza e le debolezze.

SUBIRE - Nel girone di andata, la difesa dei neroverdi non ha convinto: 34 le reti subite (3° peggior reparto difensivo del campionato), e conseguente 15° posto in classifica. Le prestazioni dei singoli sono spesso state al di sotto della sufficienza (seppur con significative distinzioni), ed a subirne è stato tutto il gruppo, che peraltro arriva dalla pesante sconfitta di Udine per 3-0, nella quale le colpe della difesa sono state tangibili. Il Torino si ritroverà quindi a fronteggiare una squadra che non può fare della fase difensiva il suo punto di forza, e che quindi potrà sfruttare le mancanze in difesa a proprio vantaggio.

QUATTRO - Mister De Zerbi schiera una difesa composta da 4 interpreti e tra i più presenti va sicuramente citato il tedesco Jeremy Toljan, che può vantare 17 presenze ed una rete finora. Lui è uno dei pochi a garantire, nel reparto arretrato, maggiore lucidità sia in fase difensiva che intraprendenza quando c'è da impostare il gioco: per i granata sarà uno dei profili da tenere particolarmente d'occhio. Altro profilo importante è quello del classe '97 Romagna: anche lui, malgrado i risultati dei suoi, è stato in grado - nelle sue 12 presenze - di ben figurare in campo. Attenzione anche a lui quindi, che nelle ultime gare da titolare ha mostrato una discreta crescita nelle prestazioni, che potrebbero garantirgli un posto anche contro il Toro.