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Torino, a Sesia la Primavera: l’eredità di Coppitelli è in ottime mani

Roberto Ugliono

Focus on / Il neo tecnico della Primavera arriva sulla panchina dopo un triennio molto positivo con l’Under 17

Esce Coppitelli e subentra Sesia, l’eredità del tecnico romano non poteva finire in mani migliori. Arrivato al Torino nell’estate del 2016, dopo aver allenato l’Albinoleffe, il neo allenatore della Primavera granata in tre anni ha seguito la categoria Under 17, riuscendo sempre a ottenere buonissimi risultati. In questo triennio, infatti, ha raggiunto due volte le semifinali in campionato e l’anno scorso ha sollevato il prestigioso Trofeo “Beppe Viola - Arco di Trento”.

CARRIERA - Tutti risultati ottenuti grazie anche alla sua grande esperienza, derivata dalla carriera tra i professionisti sia da giocatore che da allenatore. Quando ancora indossava gli scarpini vinse anche un campionato di C2 con il Taranto, oltre alle 9 presenze raccolte con il Torino a cavallo tra il ‘93-‘94. Mentre da allenatore si è seduto su panchine prestigiose come quella della Pro Vercelli (2009-2010) e su quella dell’AlbinoLeffe (2015-2016).

INCROCI - C’è però un momento chiave nella sua carriera ed è la stagione 2008-2009. Dopo una stagione al Voghera, fu chiamato dal Canavese dove all’epoca lavorava come direttore sporivo proprio l’attuale ds granata Massimo Bava, che poi lo portò anche al Torino nel 2016. Gli incroci non finisco qui, però, perché quando Sesia arrivò al Canavese giocava ancora Andrea Fabbrini, neo Responsabile del settore giovanile del Toro. Ora per Sesia inizierà una nuova esperienza sulla panchina della Primavera del Torino, una panchina alla quale sembrava essere destinato.