Longo post Cesena: “Non volevamo accontentarci…”

"Al termine della partita, ha parlato Moreno Longo, che ha commentato così il successo dei suoi ragazzi per 4-2 contro il Cesena: "Penso che i nostri errori e le nostre disattenzioni siano serviti agli avversari per cambiare l'inerzia della partita. Dopo aver segnato il 2-1, loro hanno preso convinzione e per assurdo, abbiamo vacillato e abbiamo subito il 2-2. Noi, comunque, siamo stati bravi a rimanere uniti, perchè poteva capitare il peggio; invece, siamo subito andati alla ricerca del 3-2, che fortunatamente è arrivato con la punizone di Mattia (Aramu, ndr). Ho voluto dare alla squadra un segnale di non accontentarsi. Il fatto poi di averla vinta dimostra il fatto che non ci saremmo accontentati del pareggio. Siamo andati alla ricerca dei tre punti e l'abbiamo trovata...Questo è il segnale che il Torino c'è e lotta a prescindere dalla prestazione. Della prestazione di oggi non sono contento. La squadra oggi era lunga, slegata e non ha offerto il solito calcio. D'altronde, nell'arco di un intero campionato, non si può sempre chiedere sia la prestazione che il risultato. E' l'obiettivo, ma penso che sia quasi impossibile. Poi, se la squadra porta a casa i punti senza offrire un calcio di qualità, beh... Questo è un grandissimo segnale!" Il tecnico della Primavera ha poi voluto esprimere il proprio parere su Guillermo Rodriguez (eccezionalmente aggregato come fuoriquota), elogiando anche il suo comportamento: "Abbiamo saputo del suo arrivo solo venerdì sera. E' stata mia la decisione di giocare con il modulo a 3 per metterlo a proprio agio. E' stato lui a fine primo tempo a chiedermi in cambio ma, nel complesso, l'ho visto bene e non si è mai risparmiato, nonostante venisse da un lungo infortunio. Si è dimostrato un professionista esemplare. Si è calato nel contesto della Primavera con umiltà ed entusiasmo. Gli faccio i miei complimenti. E' stato un esempio per i miei ragazzi."