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Torino Primavera, in campo per il “Mamma Cairo”: primo confronto con le grandi della categoria

Gianluca Sartori

3° Memorial Mamma Cairo, la presentazione / Da quando è stato istituito il torneo il Torino ha colto due finali Scudetto. Si parte domani alle 18.30 col test contro il Milan

"Il dato può essere classificato tra le semplici combinazioni frutto del caso, ma non sarà di certo sfuggito agli amanti della cabala. Il Memorial “Mamma Cairo”, evento organizzato dal Torino e riservato alla categoria Primavera istituito in memoria della signora Castelli, madre del patron granata, è andato in scena nel 2013 e nel 2014, ed entrambe le stagioni sono poi terminate con il Torino in Finale Scudetto (una persa, l’altra vinta). Il Torino di Longo si prepara a partecipare alla terza edizione di questo torneo-amuleto, in ogni caso, non certo solo per superstizione, ma perché si tratta del primo, vero test che può schiarire le idee sulle potenzialità della squadra.

"CONFRONTO VERO - Longo si aspetta risposte importanti dal suo gruppo, reduce da un ritiro-fiume durato tre settimane in quel di Cantalupa, nonché da sette amichevoli di cui quattro contro squadre di Serie D. Perché gli avversari saranno, come nelle precedenti edizioni del torneo, le squadre Primavera di Juventus, Milan e Inter, cioè le realtà con le quali i giovani granata si devono confrontare, e perché c’è da migliorare un record negativo che vede il Torino mai al di sopra del terzo posto nelle precedenti edizioni.

"DOPPIO IMPEGNO - Si parte domani alle 18,30, quando a Quattordio il Toro affronterà il Milan di Brocchi e delle stelline Mastour, Cutrone e Locatelli nella semifinale; in caso di vittoria ci si giocherà la vittoria del torneo sabato alle 21 ad Alessandria contro la vincente tra Inter e Juventus, in caso di sconfitta ci sarà la “finalina” alle 18.30 contro la perdente. Nell’arco delle due partite, Longo cercherà di ruotare quanti più uomini possibile: la rosa è composta da più di 30 elementi e c’è bisogno di capire se c’è bisogno di qualche ritocco oppure di qualche cessione in prestito: il calciomercato è aperto fino al 31 agosto, e non è detto che il lavoro possa dirsi finito.