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Torino Primavera, ora Cottafava rischia: sondata la disponibilità di Coppitelli

Roberto Ugliono

News / Ore di riflessioni per la panchina della squadra granata, attualmente penultima in campionato

È notte fonda per la Primavera del Torino. La sconfitta contro la Lazio per 3-0 fa scivolare i granata al penultimo posto, quindi - a oggi - la squadra di Marcello Cottafava sarebbe retrocessa per direttissima nel Primavera 2. Una situazione che può ancora essere scongiurata o quanto meno c'è ancora tempo per evitare che uno scenario del genere si realizzi. La partita contro i biancocelesti però fa emergere diversi dubbi. Perdere è sempre lecito, a maggior ragione quando si parla di giovani, ma farlo senza reagire in una sfida così delicata non può che mettere ancora più a rischio la posizione dell'allenatore voluto e portato al Torino da Davide Vagnati.

POSSIBILI SCENARI - Sono ore di riflessione in casa Toro per quanto riguarda la panchina della Primavera. Ma in caso di esonero quali sarebbero i nomi per il sostituto del tecnico genovese? Il Torino ha ancora sotto contratto Marco Sesia, e l'ex tecnico della Primavera non esiterebbe a prescindere a rispondere positivamente visto che Sesia da sempre ha il granata dentro. Non è però l'unico profilo tenuto in considerazione. Nelle ultime ore inizia a circolare anche la possibilità di un altro grande ritorno: quello di Federico Coppitelli. In passato fu Bava a volerlo e a portarlo sulla panchina della Primavera (con degli ottimi risultati). Sono già partiti sondaggi per verificare la disponibilità del tecnico romano, che comunque sarebbe chiamato a valutazioni approfondite: per lui si tratterebbe di un passo indietro dopo essere approdato tra i professionisti e lo farebbe in una situazione di assoluta emergenza. Chiunque verrà scelto (e se verrà presa effettivamente la decisione di esonerare Cottafava) si ritroverà una patata bollente.

SCELTA DEL PRESIDENTE - La salvezza è difficile e subentrare in una situazione del genere, con meno di un girone di tempo e senza il mercato di mezzo, vorrebbe dire prendersi in carico una situazione molto complicata. Quello che è certo è che al momento al Torino serve una svolta e l'esonero di Cottafava potrebbe essere l'ultimo disperato tentativo per provare a mantenere la categoria. Una svolta che in questo momento non può che partire dal presidente Urbano Cairo, che dovrà decidere in che direzione agire se vuole provare a evitare una clamorosa retrocessione.