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Toro, Barreca: “Il futuro? Per ora penso alle Final Eight”

Parla il terzino della Primavera: "Siamo pronti sia fisicamente che mentalmente. Offerte da altre squadre? Il mio procuratore sta lavorando, ma per ora non ci penso"

Gianluca Sartori

"Sono stati consegnati ieri, presso la "Fabbrica delle E" in corso Trapani a Torino, gli oscar del Corriere Sportivo. Ben due i riconoscimenti per la Primavera del Torino: Il mister Moreno Longo si è aggiudicato il premio per il miglior allenatore professionista (assente il mister per impegni personali, a ritirare il premio è stato il suo dirigente accompagnatore di fiducia Denis Morino), mentre Antonio Barreca ha vinto il premio come miglior giocatore professionista. Il terzino della Primavera, a margine della Premiazione, ci ha concesso qualche dichiarazione.

"Allora Antonio, un'altra gratificazione per la tua grande stagione, che effetto ti fanno tutti questi attestati di stima?

"Fa grande piacere ricevere le attenzioni di tutti. Ho lavorato duro per tutta la stagione e credo di essermi meritato queste soddisfazioni. Ora, però, bisogna concludere questa annata nel migliore dei modi...

"Proprio così, parliamo di queste Final Eight, la sfida che vi attende nel giro di una settimana a Rimini. Come ci arrivate e cosa pensi dell'Atalanta, vostra avversaria nei quarti di finale? Siamo pronti e carichi, sia dal punto di vista mentale che da quello fisico. Il mese senza partite ufficiali lo abbiamo affrontato nel migliore dei modi, allenandoci duramente senza cali di concentrazione e mettendo a punto gli schemi nelle amichevoli. Del resto, con un mister come il nostro, è difficile pensare di abbassare la guardia... Per quanto riguarda l'Atalanta penso che sia una squadra importante, come ovvio, ma come prima avversaria avrei temuto di più Lazio o Roma, squadre che tra l'altro potremmo affrontare in semifinale. Sarà dura, ma abbiamo tutte le carte in regola e siamo pronti a giocarcela "a tutta".

"Hai passato un mese abbondante ad allenarti praticamente in pianta stabile con la Prima Squadra. Un' esperienza importante, peccato solo per il mancato esordio...

"Sicuramente è stato importante stare a contatto per così tanto tempo con la Prima, ho imparato molte cose, lì il clima è molto diverso a quello a cui sono abituato. Per quanto riguarda l'esordio ci ho sperato, viste le diverse convocazioni e le defezioni sugli esterni, ma neanche troppo: sapevo che in partite così importanti mister Ventura avrebbe comprensibilmente puntato sul suo gruppo. In ogni caso, credo e spero davvero che la sua opinione su di me sia positiva.

"Parliamo ora del tuo futuro: probabilmente questa domanda non dovrebbe essere fatta a te, ma ci puoi dire qualcosa su dove giocherai il prossimo anno? Sarai aggregato con Ventura o ti vedi meglio a fare esperienza altrove?

"In effetti non sono io a dover esprimermi su questo. Quello che posso dire è che spero di trovare una soluzione che mi permetta di giocare il più possibile, anche perché mi piacerebbe rimanere nel giro delle Nazionali: alcune società si sono fatte avanti col mio procuratore, prenderemo una decisione anche insieme al Toro a cui resto ovviamente legato. In ogni caso, ora la mia testa è solo alla Primavera e alle Final Eight. A tutto il resto penserò con calma a stagione conclusa.

"Infine, un commento sulla decisione dell'Alta Corte del CONI, visto che sei stato così a lungo aggregato alla Prima Squadra che effetto ti fa il raggiungimento dell'Europa League?

"L'ho appena saputo, sicuramente fa molto piacere per la Società, la notte di Firenze io ero con la Nazionale Under 19 ma il dispiacere era comunque tanto. L'Europa League può essere una bella occasione per tutto l'ambiente granata.

"Grazie Antonio, complimenti per tutto e in Bocca al Lupo!

"Grazie a voi, alla prossima!