Era il 13 giugno 1999, esattamente 18 anni fa: nell'ultima giornata di Serie B, al "Delle Alpi" il Torino sfidava la Reggina. I granata di Mondonico si erano già guadagnati la promozione matematica una settimana prima, grazie alla vittoria per 1-4 a Benevento contro la Fidelis Andria. Nell'ultima giornata, davanti a cinquantamila spettatori in festa, arrivava in casa granata la Reggina, che con una vittoria avrebbe anch'essa raggiunto la promozione in Serie A.
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13 giugno 1999: Torino-Reggina 1-2, il “Delle Alpi” festeggia la Serie A
Memorie Granata / Davanti a cinquantamila spettatori, granata e amaranto festeggiano congiuntamente la Serie A
La partita finì 1-2 per la Reggina: a un Toro sicuramente meno motivato degli avversari non bastò una rete di testa di Ferrante, che per il bomber granata significò il primato come attaccante più prolifico della storia della Serie B. Le reti di Cozza e Martino mandarono in visibilio i tanti tifosi calabresi giunti a Torino. E alla fine fu festa per tutti: la gente assiepata a bordocampo costrinse l'arbitro a fischiare la fine del match con addirittura tre minuti di anticipo, destando qualche polemica da parte del Pescara di De Canio, prima squadra a rimanere esclusa della Serie A. Di lì a poco l'invasione di campo, con il prato del "Delle Alpi" pieno di tifosi granata e amaranto. Di lì ad un anno il Torino sarebbe passato di mano, da Vidulich a Cimminelli, per poi retrocedere amaramente dopo una sola stagione di Serie A.
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