A dieci giorni dall'inizio del ritiro, e con un'amichevole alle spalle vinta 11-0 e una annullata con il Bochum, l'esterno granata Ansaldi commenta il ritiro e il modo di lavorare dell'allenatore: "Juric ha cambiato la mentalità del Toro. Adesso dobbiamo essere noi calciatori a lanciare un segnale, in fretta". Per la nuova stagione, l'esterno argentino si aspetta molto più lavoro e concentrazione, per dimenticare le stagioni negative in passato: "Dobbiamo cambiare tutto! Negli ultimi anni - commenta Ansaldi - abbiamo più parlato che dimostrato il nostro valore in campo. Parlare meno, dimostrare di più con i fatti per riconquistare la fiducia dei tifosi". La speranza del giocatore è quella di far più punti possibili nella prima parte del campionato, in modo da essere più leggeri e tranquilli verso la fine. Su Juric, solo parole positive. Ansaldi lo paragona a Gasperini, essendo stato allenato da entrambi: "Del loro modo di vedere il calcio adoro la semplicità". E sulla questione Belotti, l'argentino spera che il Gallo possa rimanere ancora in granata, ribadendo così l'incredibile importanza che il bergamasco ha nella squadra. Anche a livello personale invece, Ansaldi ha fatto le sue considerazioni: "Sono convinto che, insieme a Juric, potrò migliorarmi ancora per aiutare la squadra a crescere".
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Gazzetta dello Sport, Ansaldi: “Parlare di meno, dimostrare di più con i fatti”
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