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Agroppi: “La partita del Torino a Roma? A un certo punto ho spento la TV”

Redazione Toro News

Verso Torino-Fiorentina / L'ex giocatore granata a "Toro Scatenato": "A Firenze partita durissima"

"L'ex giocatore granata Aldo Agroppi, grande tifoso del Toro ed ex allenatore anche della Fiorentina, è intervenuto ieri sera a "Toro Scatenato", la trasmissione del nostro Gino Strippoli: "Come vedo la gara di Firenze? Il Torino fuori casa perde colpi, la Fiorentina invece ha un rendimento molto alto al Franchi, come del resto il Toro tra le mura amiche. Vedo una partita complicata per il Toro, la viola in casa ha valori importantissimi"

Poi Agroppi ricorda il suo passato, e tra un aneddoto e l'altro, c'è spazio per il ricordo di quella prima volta in A, in un giorno speciale: "Mi ricordo quando esordì nel '67 contro la Sampdoria con la maglia granata, in Serie A: la sera stessa che ci lasciò Meroni, un ricordo molto triste..."

Ancora sul Toro, Agroppi analizza l'andamento quantomeno oscillante dei granata: "La squadra è partita molto bene, stavamo un po’ tutti sognando, erano tornati i tifosi entusiasti allo stadio. Era una piacevole sorpresa, con Belotti autentico trascinatore: poi una serie di errori dal dischetto pesanti, che han voluto dire punti. Pian piano siamo scesi, e ora siamo in una situazione di classifica che non dà molti stimoli: le piazze alte sono lontane, bisognerebbe incamerare 3-4 vittorie consecutive. All’inizio il Toro non solo vinceva, ma anche giocava bene....

Infine, sulla gara di Roma persa 4-1: "La partita con la Roma? Mi sono alzato e sono andato via dopo un po', vedendo un Toro soffrire e stare male, sono stato male anche io. Come mi s rei comportato al posto di Miha dopo la gara? Beh, queste sconfitte si digeriscono sempre male. Poi se è decorosa è un conto, ma se è persa e giocata male questo invece è un altro aspetto, il tecnico deve farsi sentire con voce forte ma senza offendere. Deve far sentire la propria voce per sollecitare i calciatori ad essere più maturi. Quando allenavo la Fiorentina è successo di perdere partite giocate come il Toro a Roma.... A fine partita, tutti zitti: quando si riprende ad allenarsi, invece, ci si fa sentire in maniera forte. Ci stanno le sconfitte, ma se sono decorose."