Allegri e l’ossessione Champions: non vincerla sarebbe un fallimento

Focus on / Il tecnico diventerebbe il primo colpevole in caso di mancato trofeo

La vittoria della Champions, ormai, è un'ossessione in casa Juve. Lo sa molto bene Allegri, consapevole del fatto che se questa stagione non si concludesse con la conquista del trofeo, sarebbe di fatto considerata un fallimento.

QUATTRO SCUDETTI - Sulla panchina della Juventus dall'estate del 2014, quando prese il posto del dimissionario Antonio Conte, Massimiliano Allegri ha vinto quattro scudetti nelle ultime quattro stagioni. Ma il titolo italiano, dato ormai per scontato dalla tifoseria bianconera, non è sufficiente a soddisfare i tifosi che hanno più volte criticato l'operato del tecnico in Champions. Sotto la guida del toscano, infatti, ha perso due finali negli ultimi quattro anni.

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OSSESSIONE CHAMPIONS - Due finali perse, due volte fuori in semifinale. Un bilancio che non ha soddisfatto i tifosi, che hanno criticato il tecnico per le scelte sbagliate in Coppa. E la piazza, che dopo la campagna acquisti estiva si è sempre più convinta delle possibilità di sollevare la coppa, è pronta ad indicare Allegri come colpevole in caso di mancato successo. In casa Juve, infatti, la vittoria della Champions si sta rivelando un'ossessione. E lo sa bene il tecnico, che dopo l'acquisto di Ronaldo e gli altri rinforzi estivi non avrebbe scuse in caso di mancato successo.