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Atalanta-Torino, Boyè ancora da sgrezzare ma le qualità ci sono

Marco De Rito

Focus on / Il giovane fantasista ha tanto impressionato in ritiro e sta cercando anche di emergere, gradualmente, nel nostro campionato

"Lucas Boyè è il nome su cui il Torino punta per il futuro. Il ventenne è stato prelevato dai granata dal River Plate dopo aver passato una stagione al Newell's Old Boys ed ha stupito tutti nella fase della preparazione estiva. Schierato a più riprese da Mihajlovic nelle amichevoli ha sempre brillato andando in gol con frequenza, impressionando tifosi ed addetti ai lavori per le sue giocate. Nato come punta centrale, nello scacchiera di Miha sembra più adatto a ricoprire il ruolo da esterno.

" Molto abile nel dribbling e dotato di tocco di palla delicato. Rapidità nei movimenti, unita ad un'ottima velocità ed una buona resistenza. Sono tutte caratteristiche che gli permettono di destreggiarsi molto bene sulla fascia e fanno di lui un elemento molto interessante. Fino ad adesso ha giocato in tutte le partite del Toro da inizio stagione totalizzando, tra Coppa Italia e campionato, 122' e collezionando anche un assist ma entrando sempre a match in corso.

"Dopo il gol clamoroso nell'esordio in Tim Cup contro la Pro Vercelli, alla prima di campionato contro il Milan è stato un po' in ombra, sfruttando male le occasioni che gli sono capitate ed incaponendosi con giocate quasi impossibili. Sicuramente la sfida di San Siro gli è stata utile per riscattarsi già nella partita contro il Bologna: a tu per tu con Mirante decide di servire Belotti che non sbaglia il gol facendolo rimediare al rigore sbagliato pochi minuti prima.

"L'ingresso dell'argentino nella scorsa gara contro l'Atalanta è stata una delle poche note positive. Il suo ingresso ha dato nuove energie all'attacco che, nella ripresa, è apparso più ispirato anche se si è trattata di una partita piuttosto bloccata con poche occasioni. Boyè appena entrato fa subito vedere una bella apertura. Successivamente, con un bel movimento a liberarsi, sfoggia un tiro pericoloso. Infine costringe Sportiello a compire un intervento importante su una sua conclusione.L'attaccante non ha spostato di certo gli equilibri della gara ma comunque la sua prestazione, nella sconfitta di Bergamo, è da ritenersi sufficiente.

"Stiamo parlando di un talento puro ma ancora da sgrezzare, che deve prendere sicurezza nei propri mezzi, cercando di sfondare anche in Italia dato che le sua qualità glielo permettono. Mihajlovic sta cercando di non bruciarlo: inserendolo gradualmente a patita in corso  ma, in questa maniera, gli sta facendo, comunque, acquistare minutaggio per cercare di fargli capire al meglio il campionato italiano. Boyè rappresenterà il futuro dell'attacco del Torino ma ci vuole ancora pazienza per tirare fuori il meglio di lui e vederlo sfrecciare e renderlo il nuovo gioiello granata.