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Bonazzoli: l’esordio è negativo. Ma per entrare nei meccanismi serve tempo

Roberto Ugliono

Focus / Con Belotti ha fatto appena due alllenamenti e nelle prime due settimane in granata Giampaolo ha dovuto concentrarsi sulla difesa

Federico Bonazzoli ha fatto il suo esordio in maglia granata. La sua prima partita con il Torino è da dimenticare e non è sicuramente come se l'era immaginata. Tra tutti i giocatori in campo domenica pomeriggio contro il Cagliari, però, è il più perdonabile di tutti. Arrivato l'ultimo giorno di mercato, si è allenato con una squadra senza gran parte di centrocampo e attacco, perché partiti con la Nazionale. Per intenderci, con il compagno di reparto Belotti ha fatto appena due allenamenti e così anche con Lukic.

PRESSING - Questo si è visto in particolare nella fase di pressione quando il Cagliari iniziava palla a terra dalla difesa. Bonazzoli non si muoveva di reparto, ma individualmente. Errore figlio dei pochi allenamenti. Però ce n'è uno che pesa di più. Nell'azione che porta al gol del 3-2 c'è anche il suo zampino. Tutto parte da Marin, che viene perso in fase di pressing proprio dall'attaccante ex Sampdoria e così il cagliaritano ha vita facile poi nell'allargare per Nandez. Il resto è storia.

IN POSSESSO - Bonazzoli è sembrato visibilmente fuori dagli schemi anche in fase di possesso. Pochi, pochissimi palloni toccati. Basta confrontare il dato di passaggi con quello di Belotti. L'ex Samp ne ha effettuati 7 totali in tutta la partita (nessuno sbagliato), mentre il Gallo ne ha fatti 17 (5 sbagliati). A questo si può aggiungere il dato relativo ai dribbling tentati: 0. Insomma, dal punto di vista tecnico il suo impatto non è stato dei migliori, anche se un numero positivo c'è: è il granata ad aver subito più falli. Addirittura il doppio rispetto a Belotti, che spesso viene atterrato dai difensori appena respira. Ora una settimana (corta) di allenamenti servirà a Bonazzoli per entrare in confidenza con schemi e compagni di reparto. Venerdì sera c'è il Sassuolo e in assenza di concorrenza - Millico e Zaza sono indisponibili - avrà la sua seconda occasione. La sensazione è che il tempo farà vedere chi sia il miglior Bonazzoli. Di sicuro quella contro il Cagliari non è stata la sua miglior versione.