di Alessandro Salvatico
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Cairo cerca la forza ‘Coraggio, Toro’
di Alessandro Salvatico
Urbano Cairo cerca di trasmettere forza. E' difficile, dopo una partita in cui i suoi giocatori ne hanno messa tanto poca, in campo, ma l'editore ci prova:...
Urbano Cairo cerca di trasmettere forza. E' difficile, dopo una partita in cui i suoi giocatori ne hanno messa tanto poca, in campo, ma l'editore ci prova: "Al di là del fatto che siamo in una situazione di classifica difficile, ora dobbiamo trovare la voglia di stringerci e il coraggio per risollevarci. Io la mia squadra la sostengo, perchè tifo per la mia squadra". I tifosi sono delusi dalla bruttissima partita di questa sera: "Lo so, se c'è uno che tiene ai tifosi sono io, che ho un rapporto aperto e quotidiano con loro. Dobbiamo avere ancora più forza e più coraggio, ora".Ma il numero uno granata non nasconde di essere anch'egli ampiamente scontento dello spettacolo visto all'Olimpico: "Era una partita da vincere. Purtroppo alcuni giocatori sentono troppo l'importanza della gara, e non riescono più a dare quello che possono. Perchè diversi ragazzi possono dare molto di più di quello che hanno dato stasera; ma alcuni di loro sentivano in maniera eccessiva l'importanza di questo impegno".Il presidente chiude ribadendo la sua professione di fiducia: "Io credo molto nel fatto che si possa risalire la china. Abbiamo qualche problema a fare gol, senz'altro; stasera mancavano parecchi giocatori, specie in difesa. Cose da migliorare ce ne sono, questo è sicuro". Non si può non parlare della possibilità di rinforzare ulteriormente questo Torino: "Sul mercato interverremo sicuramente. Intanto, Rivalta è stato una nota positiva della giornata, è arrivato ieri sera ma sembrava qui da tempo, a vederlo in campo. E bene anche Dellafiore. Nomi non ne faccio, io ho delegato il mercato a Foschi. Anche in uscita ci muoveremo, certo; abbiamo 28 giocatori, sono tantissimi". Cairo traccia anche l'identikit del giocatore che serve, anzi, di quello che non serve: "Sivakov, ad esempio, un nome che si è fatto in questi giorni; ecco, si tratta di un giocatore bravo, giovane, ma oggi non è il genere di giocatore che ci vuole. In questo momento particolare, per arrivare alla salvezza, servono giocatori che magari hanno un po' di esperienza in più, oggi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Urbano Cairo cerca di trasmettere forza. E' difficile, dopo una partita in cui i suoi giocatori ne hanno messa tanto poca, in campo, ma l'editore ci prova:...
Urbano Cairo cerca di trasmettere forza. E' difficile, dopo una partita in cui i suoi giocatori ne hanno messa tanto poca, in campo, ma l'editore ci prova: "Al di là del fatto che siamo in una situazione di classifica difficile, ora dobbiamo trovare la voglia di stringerci e il coraggio per risollevarci. Io la mia squadra la sostengo, perchè tifo per la mia squadra". I tifosi sono delusi dalla bruttissima partita di questa sera: "Lo so, se c'è uno che tiene ai tifosi sono io, che ho un rapporto aperto e quotidiano con loro. Dobbiamo avere ancora più forza e più coraggio, ora".Ma il numero uno granata non nasconde di essere anch'egli ampiamente scontento dello spettacolo visto all'Olimpico: "Era una partita da vincere. Purtroppo alcuni giocatori sentono troppo l'importanza della gara, e non riescono più a dare quello che possono. Perchè diversi ragazzi possono dare molto di più di quello che hanno dato stasera; ma alcuni di loro sentivano in maniera eccessiva l'importanza di questo impegno".Il presidente chiude ribadendo la sua professione di fiducia: "Io credo molto nel fatto che si possa risalire la china. Abbiamo qualche problema a fare gol, senz'altro; stasera mancavano parecchi giocatori, specie in difesa. Cose da migliorare ce ne sono, questo è sicuro". Non si può non parlare della possibilità di rinforzare ulteriormente questo Torino: "Sul mercato interverremo sicuramente. Intanto, Rivalta è stato una nota positiva della giornata, è arrivato ieri sera ma sembrava qui da tempo, a vederlo in campo. E bene anche Dellafiore. Nomi non ne faccio, io ho delegato il mercato a Foschi. Anche in uscita ci muoveremo, certo; abbiamo 28 giocatori, sono tantissimi". Cairo traccia anche l'identikit del giocatore che serve, anzi, di quello che non serve: "Sivakov, ad esempio, un nome che si è fatto in questi giorni; ecco, si tratta di un giocatore bravo, giovane, ma oggi non è il genere di giocatore che ci vuole. In questo momento particolare, per arrivare alla salvezza, servono giocatori che magari hanno un po' di esperienza in più, oggi".
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