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Cairo: ‘Guai a sottovalutare il Milan’

Prima di scappare all’apertura della Mostra sul Centenario Granata in piazza Castello a Torino, il presidente granata Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'amichevole della squadra di Zaccheroni a Caselle....

Federico Floris

Prima di scappare all’apertura della Mostra sul Centenario Granata in piazza Castello a Torino, il presidente granata Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'amichevole della squadra di Zaccheroni a Caselle. Argomenti:lo scontro di domenica al Mezza contro i rossoneri, l'amicizia con Berlusconi e il mercato.Che partita sarà per lei domenica? “E' chiaro che sono legato al Milan, che è la mia seconda squadra, ma domenica ovviamente conterà solo il Toro. Tra l’altro stiamo pensando di regalare una maglia del Centenario proprio a Silvio Berlusconi, dobbiamo ancora decidere se mettergli il nome o meno!” Vedrà la partita con il presidente del Milan? “No. Siamo amici, ma il calcio è così, meglio stare distanti durante il match”. Non sarà però il solito Milan, il Toro può sognare il colpaccio? “Attenzione, non è assolutamente da sottovalutare, senza penalizzazione sarebbe a ridosso del quarto posto. Non hanno potuto fare una preparazione tutti assieme per via dei tanti nazionali impegnati nel mondiale. Ora deve anche fare i conti con i tanti infortunati. Restano temibili, soprattutto con Gilardino e Inzaghi. Diciamo che questo non è proprio il loro campionato”. State già discutendo riguardo al mercato di gennaio? “Al momento non vorrei fare nulla, visto che siamo rimasti scottati l’anno scorso con i tanti arrivi, ci sono poi voluti due mesi prima di trovare l'amalgama giusto. Però nella corsa stagione erano necessari degli innesti visto che in estate avevamo potuto operare solo di fretta. Adesso con Zaccheroni abbiamo deciso di ragionare sul lungo periodo, gennaio è un mercato che può diventare pericoloso. Sono però disponibile a discutere con i giocatori poco impiegati, chi vuole può essere ceduto”. Barone ieri ha detto che bisogna pensare solo alla salvezza, concorda? “Sì, perfettamente, non mettiamoci troppi grilli nella testa”. Non teme, dopo la svista di domenica a favore, di subire torti arbitrali contro il Milan? “Assolutamente no, l’errore a nostro favore si bilancia con i tanti episodi negativi contro, come il rigore che è stato fischiato al Catania nel match di Bari". Soddisfatto del Centenario? “Tantissimo, ho provato molta gioia per come è andata la festa, soprattutto nel condividere l’entusiasmo dei tifosi e degli ex giocatori”.