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Dai ritardi alle fasce da capitano: la classifica delle ammende alle società

L'approfondimento / Le squadre di Serie A hanno dovuto finora pagare di trentasettemila euro. La causa più ricorrente? I ritardi ingiustificati

Alberto Giulini

Trentasettemila euro: questa la cifra totale delle ammende che in queste prime ventotto giornate di campionato sono state comminate alle diverse società di Serie A per responsabilità proprie e non dovute al comportamento dei propri sostenitori. E di queste ammende, c'è una motivazione decisamente più ricorrente rispetto alle altre: il ritardo ingiustificato dell'inizio di una gara.

RITARDI INGIUSTIFICATI - Dei trentasettemila euro totali, venticinquemila sono infatti dovuti ad un inizio ritardato delle gare. Addirittura otto le squadre che sono incappate in tale sanzione: si tratta di Frosinone, Lazio, Milan, Napoli, Roma, Spal, Torino e Udinese. Per quanto riguarda l'importo da versare, si va dai 2'000€ per i ritardi di due minuti ai 4000€ per ritardi che sono invece arrivati a toccare i cinque minuti. E c'è anche chi, come il Milan, ha dovuto pagare 4'000€ per aver ritardato di circa due minuti sia il primo tempo che il secondo nel corso della gara del 27 settembre contro l'Empoli.

PROBLEMI DI COMPORTAMENTO - L'ammenda più salata, fino a questo momento, è quella che ha dovuto pagare il Cagliari dopo la gara dell'8 dicembre contro la Roma: 5'000€. Il motivo? Il comportamento del presidente Giulini nel corso dell'incontro ed il suo ingresso non autorizzato sul terreno di gioco. Un motivo simile a quello che ha indotto il giudice sportivo a comminare un'ammenda da duemila euro al Sassuolo dopo la gara del 27 settembre contro la Spal: la presenza negli spogliatoi senza autorizzazione di una persona che rivolgeva espressioni ingiuriose al direttore di gara.

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FASCIA E RACCATTAPALLE - Più curiose, invece, le motivazioni di due ammende che hanno colpito Chievo e Roma. I clivensi hanno dovuto pagare 2'000€ dopo la gara del ventitré dicembre pareggiata contro l'Inter per il comportamento dei raccattapalle. Nel recupero, per perdere tempo, i ragazzi presenti a bordo campo lanciarono sul terreno di gioco tre palloni contemporaneamente. La Roma, invece, ha dovuto pagare 2'000€ per comportamento non regolamentare dei capitani. Il motivo? De Rossi e Florenzi non indossarono le fasce appositamente fornite dalla Lega ma ne preferirono un'altra differente.

LA CLASSIFICA DELLE SOCIETÀ PER AMMENDE:

  • Cagliari e Roma (5.000€)
  • Lazio, Milan e Torino (4.000€)
  • Napoli, Sassuolo e Udinese (3.000€)
  • Chievo, Frosinone, Spal (2.000€)
  • Non sanzionate fino ad ora: Atalanta, Bologna, Empoli, Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Parma, Sampdoria.