"Oggi, dopo, la sentenza con la quale la Corte Sportiva d'Appello della FIGC accoglieva parzialmente il ricorso presentato dalla Juventus per i fatti avvenuti nel Derby (perso per 2-1) del 26 aprile scorso, il club bianconero si era detto perplesso per tale provvedimento (leggi qui). Dopo il comunicato del club di corso Galileo Ferraris, ecco la risposta del club granata il quale - con le parole a caldo dal Ministero degli Interni - ha voluto rimarcare l’assoluta gravità di quel gesto: «Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato». Quindi l'invito a rispettare le sentenze, senza commentarle. Come vuole la vera società civile.
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Derby della Mole, il Torino risponde alla Juve: ”Accettare le sentenze è un atto di civiltà”
Botta e risposta / Dopo il comunicato del club bianconero, il club granata risponde: ''Undici tifosi del Torino, colpiti da quell’ordigno, ne hanno patito le conseguenze''
"IL COMUNICATO
"L’odierna nota della Juventus desta molte perplessità e sconcerta perché l’autore materiale del reato è stato individuato e arrestato. Le sue generalità sono note alle Forze dell’Ordine, così come la sua fede juventina: del resto si trovava nel settore ospiti, esattamente dove - grazie alla puntigliosa ricostruzione degli inquirenti - è stata lanciata la bomba carta poi esplosa in curva Primavera, tra i tifosi del Torino.
Il soggetto, essendo già sottoposto a D.A.Spo, non poteva evidentemente figurare tra gli abbonati della Juventus, né comparire sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti: però era lì e le immagini lo hanno dimostrato. Varrà la pena ricordare quale fu il commento a caldo dal Ministero degli Interni, a rimarcare l’assoluta gravità di quel gesto: «Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato». E undici tifosi del Torino, colpiti da quell’ordigno, ne hanno patito le conseguenze.
Crediamo che la Juventus debba accettare il giudizio degli organi competenti: è un atto di civiltà. Le sentenze vanno rispettate e non commentate.
"IL TORINO FOOTBALL CLUB
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