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Fallimento del vecchio Toro, tutto rimandato al 7 di aprile

Redazione Toro News

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Si è svolta questa mattina, presso l'aula 8 del tribunale di Torino, la prima udienza relativa al fallimento del vecchio Toro di Cimminelli e Romero. Di fronte al curatore Pietro Cerri (in un'aula nella quale non è stato possibile introdurre telecamere e macchine fotografiche), sono state ammesse le prime 245 delle oltre 400 richieste dei creditori del defunto Torino Calcio 1906. Per tutti gli altri se ne riparlerà nella prossima udienza, in programma il 7 aprile.Naturalmente non erano presenti i due massimi ex dirigenti granata, mentre erano numerosi i legali in rappresentanza dei creditori. Il curatore fallimentare Cerri è stato abbastanza vago circa la definizione della massa attiva (“E' troppo presto per saperlo”, si è limitato a dire) dalla quale si andranno a pescare i soldi, ma dal momento che è stata ammessa una cifra di circa 30 milioni di euro come crediti al privilegio, questo lascia supporre che non ci saranno denari per soddisfare le richieste dei chirografari, i creditori secondari, visto che l'ammontare del debito complessivo è più che doppio rispetto a questa cifra.D'altronde, lo stato (attraverso Uniriscossioni) è al primo posto tra i creditori privilegiati (ricordate i famosi 38 milioni di debito Irpef?) poi ci sono tutti gli ex dipendenti del Torino Calcio, In primis i calciatori. A rappresentare le istanze dei giocatori stamattina era presente in aula l'avvocato Riccardo Mazzuchetti, legale dell'AIC: “Sono qui per conto di De Ascentis, Comotto, Marazzina, Balzaretti, Franco, Maniero, solo per citare i più importanti. La situazione è quella che è, temo che non ci saranno le condizioni per soddisfare le esigenze di tutti, in particolare dei creditori chirografari”. Una gran brutta storia, soprattutto per quelle piccole ditte che senza i 300-400 mila euro che il vecchio Toro doveva riconoscergli, rischiano a loro volta di fallire. Non si è parlato ovviamente di marchio e cimeli storici, ci sarà tempo più avanti. Perché questa storia proseguirà a lungo. Prossima puntata il 7 aprile, a pochi giorni dalla Pasqua.