Fiorentina, Montella con l’artiglieria pesante

"La Fiorentina, ormai priva di motivazioni dopo la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League, domenica sera affronta il Torino di Giampiero Ventura che invece, ha motivazioni in quantità. L'unico risultato utile al Toro è la vittoria, se vuole giocare con la mente sgombra senza tendere l'orecchio a quello che succederà a Parma. Altrimenti, la partita sarà inevitabilmente condizionata da ansia e paura, cosa che già domenica scorsa ha tradito i granata. Se è vero che Torino e Fiorentina sono gemellate, è altrettanto vero che l'amicizia rimane sugli spalti. Sul terreno di gioco, invece, 22 giocatori si daranno battaglia fino alla fine. A prescindere da colori e simparie.

"Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, dovrà fare a meno di numerosi giocatori, prima tra tutti Stefan Savic, che ha riportato nei giorni scorsi la rottura del setto nasale in seguito ad uno scontro di gioco. Il montenegrino, quindi, non sarà della partita. L'Aeroplanino rispolvera Roncaglia, che giocherà sulla sinistra; sull'altro versante agirà Pasqual. Tomovic e Gonzalo Rodriguez, fresco di rinnovo fino al 2017, avranno il compito di bloccare gli attaccanti avversari che, anche senza Immobile squalificato, presentano un notevole tasso di pericolosità. Nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico, a centrocampo troveranno spazio Aquilani, Pizarro e Borja Valero - che si è legato alla Fiorentina con un nuovo contratto fino al 2018 - e Pizarro. Lo sloveno Ilicic agirà dietro le punte Cuadrado (11 gol stagionali) e Rossi, che vuole sfruttare l'ultima partita del campionato per convincere definitivamente il c.t Prandelli a portarlo in Brasile.