La magica notte di Bilbao e l'attesa per quella di San Pietroburgo riportano alla mente dei tifosi granata la leggendaria cavalcata nella Coppa Uefa 1992, quando in panchina c'era Emiliano Mondonico e in campo, tra tanti campioni, uno dei giocatori di maggior talento e classe nella storia del Torino: Gianluigi Lentini.
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Gigi Lentini: “Per questo Toro tutto è possibile”
Esclusiva TN: "I tifosi si meritano queste soddisfazioni, dopo tanti anni di sofferenza"
"Gigi Lentini, questa atmosfera europea riporta ai suoi tempi. Si tratta di una gioia meritata da parte del popolo granata, non crede?Assolutamente meritata. Dopo tanti anni di sofferenza i tifosi granata si stanno di nuovo togliendo delle belle soddisfazioni, con la squadra che gioca bene e fa divertire. Il mio augurio è che questa situazione possa durare a lungo.
"La trasferta russa contro lo Zenit sarà molto dura per il Toro ma, dopo aver vinto a Bilbao, per questa squadra tutto è possibile, non pensa?Sì, dopo aver vinto in quello stadio e in quell'ambiente credo che per il Toro tutto sia possibile, specialmente per il modo in cui sta giocando adesso.
"Prima del proibitivo viaggio in Russia, però, ci sarà la partita di Udine, ed è proprio in questi casi che si rischia di cadere, non trova?E' vero, il rischio c'è, ma il Torino ha un allenatore bravissimo, che prepara sempre le partite al meglio sul piano tattico e, su quello psicologico, sa motivare alla grande i suoi giocatori.
"Un tempo si parlava di "modello Udinese", con i friulani che valorizzavano tanti calciatori e poi li rivendevano facendo cassa. La stessa cosa però ora sta accadendo al Toro, come si è visto con i casi di Cerci e Immobile e come potrebbe accadere con tanti elementi della rosa attuale. Si tratta di un segnale del buon lavoro della società, non è così?Non solo della società, ma anche dell'allenatore. Tutti insieme, nonostante le numerose critiche arrivate in passato, stanno facendo bene e stanno portando avanti un progetto importante.
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