Toro, serve in fretta il miglior Falque: crea pericoli anche a mezzo servizio

È ancora lontana la migliore condizione per Iago Falque, che domenica ad Udine ha trovato il secondo spezzone in campionato. Mezz’ora di gioco per lo spagnolo che, complice anche un momento di difficoltà della squadra, ha faticato a mettersi in mostra.

FUORI CONDIZIONE - Contro il Napoli era arrivata la prima occasione in campionato. Qualche minuto di gioco nel finale in cui Iago Falque aveva trovato il modo di provare una conclusione, precisa ma troppo debole per impensierire Meret. Un assaggio di tecnica, ma senza l’occasione di valutare la condizione fisica. Contro l’Udinese la mezz’ora disputata dallo spagnolo ha invece permesso di vedere un giocatore ancora indietro dal punto di vista atletico. Qualche giocata da fermo o quasi, ad evidenziare un mancino sempre delicatissimo ma una condizione ottimale ancora lontana.

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L’IMPORTANZA - L’infortunio rimediato ad inizio stagione pesa dunque come un macigno, perché ha condizionato tutta la preparazione estiva. Ed ora il Toro, che avrebbe bisogno della qualità di Iago Falque, si trova un giocatore ancora indietro fisicamente. Ma la mezz’ora di Udine ha comunque dimostrato quanto lo spagnolo sia importante per la squadra. Perché le migliori occasioni dei granata sono arrivate proprio da alcune fiammate del numero dieci, pericoloso soprattutto con un mancino da fuori deviato. Dunque Mazzarri deve puntare a recuperare in fretta la miglior versione dello spagnolo: può essere l'arma anti-crisi che il Torino deve ancora scoprire.