Il vero crocevia

Il perentorio 4-0 di Ascoli ha rasserenato l’ambiente granata, regalando nuove speranze a tifosi che dopo la serie di quattro sconfitte consecutive avevano smesso di credere alla serie A. Quella sesta posizione che a molti sembrava ormai un’utopia è improvvisamente tornata di grande attualità. Ad Ascoli il Toro ha dimostrato di essere vivo, di poter dire ancora la sua in questa stagione, grazie anche e soprattutto ad avversarie molto discontinue nell’ultimo periodo. Basti pensare al Vicenza, che dopo aver raggiunto il sesto posto è incappato in due sconfitte consecutive ma nonostante ciò si trova ancora lì, virtualmente ai playoff.

Stasera la squadra di Lerda ha la grande occasione di tornare in zona “A” e dal risultato della gara col Grosseto si capirà davvero a cosa potrà ambire da qui al termine del campionato. Una sconfitta, ipotesi che non vorremmo neanche prendere in considerazione, riporterebbe il Toro nel tunnel e sia per classifica che per morale equivarrebbe ad una mazzata. A quel punto diventerebbe molto dura rialzarsi. Un successo, invece, ricompatterebbe forse definitivamente la squadra con i tifosi e questo connubio potrebbe rivelarsi decisivo nella fase più importante della stagione. Soprattutto poi in eventuali playoff, dove il fattore ambientale può davvero fare la differenza. Si chiede, quindi, una conferma al Toro dopo Ascoli, Bianchi e compagni devono dimostrare di essere guariti da quel male che ha caratterizzato gran parte del mese di marzo e provare a regalare una gioia ai tifosi all’Olimpico, dove nel 2011 è arrivato solo il successo ai danni del Pescara. Se il Toro c’è, lo deve dimostrare stasera più che mai.

(foto: M. Dreosti)