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Izzo-Torino, è amore a prima vista: l’impatto giustifica i dieci milioni spesi

MILAN, ITALY - AUGUST 26:  Mauro Icardi of FC Internazionale (L) competes for the ball with Armando Izzo of Torino FC during the serie A match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on August 26, 2018 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

Focus On / Il club granata può avere trovato una colonna della difesa per tanti anni

Gianluca Sartori

"Dieci milioni per il cartellino di un difensore non sono pochi, per una società delle dimensioni del torino; e infatti Armando Izzo è e rimane il più caro acquisto per il reparto arretrato del Torino di Urbano Cairo. Tuttavia, i primi due mesi del difensore napoletano hanno fatto sì che nessuno o quasi sostenga oggi che la spesa sia stata eccessiva. Il patron granata per primo, pochi giorni fa, si è detto "ampiamente soddisfatto dell'acquisto di Izzo, un giocatore da Toro". Per doti tecniche e umane, il ragazzo nato a Scampia si è ambientato alla grande sin dal primo momento al Torino: lo ha facilitato il fatto di aver ritrovato i suoi vecchi mentori dei tempi del Napoli Mazzarri e Santoro e diversi ex compagni al Genoa come Rincon, Falque e Ansaldi, ma anche un carattere mai domo e sempre all'erta che ben si sposa con le caratteristiche che da sempre il Torino ricerca nei giocatori che vestono la propria maglia.

"DOTI TECNICHE E UMANE - Izzo si è fin da subito calato al meglio nella parte: la convinzione di essere al posto giusto nel momento giusto si è tradotta in prestazioni convincenti sin dalla prima amichevole. E infatti Armando è sempre stato un titolare, per Mazzarri. Le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con la difesa a tre del tecnico granata, in cui lui può occupare la casella sul centro-sinistra o sul centro-destra con uguale efficacia. I piedi buoni in costruzione, così come la grinta e il senso della posizione in marcatura, ne fanno un giocatore molto affidabile in campo; il carattere solare ed espansivo gli hanno permesso di legare con molti compagni dello spogliatoio.

"CONTRATTO LUNGO - In quasi due mesi pieni di Toro (il suo arrivo in granata è datato 6 luglio), l'unica sbavatura di Izzo è stata la lettura tardiva del cross di Icardi per il gol di Perisic in Inter-Torino, comunque compensata da altri interventi difensivi puntuali. Contro la Roma alla prima giornata è stato forse il migliore in campo dei granata, per poi uscire anzitempo per un colpo subito alla caviglia: la tempra del giocatore ha fatto sì, però, che fosse pronto senza problemi per la partita successiva. Ora c'è nel mirino la partita con la Spal, e l'obiettivo resta la continuità di rendimento. Ma, allargando lo sguardo ad un contratto che scade nel 2023, e considerando che Izzo ha 26 anni, c'è la sensazione che il Toro possa aver trovato una colonna difensiva per molto tempo.