Quella rimediata ieri sera contro la SPAL, è già la seconda espulsione di questo campionato per Gleison Bremer. Questa volta però, il provvedimento sembra piuttosto severo, soprattutto il secondo giallo. A dirigere l’incontro c’è Michael Fabbri, ingannato dalla dinamica del contatto tra Bremer e l’astuto Petagna.
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La moviola di Toro-Spal 1-2: Bremer ingenuo, ma il secondo giallo è severo
Moviola / Fabbri decide per il secondo giallo, ma resta più di qualche dubbio
Tante ammonizioni in una partita dura e senza esclusione di colpi: ben 9 ammonizioni sventolate se includiamo le due degli allenatori Mazzarri e Semplici. Ma torniamo all’episodio controverso: nel post partita, Mazzarri ha dichiarato a riguardo: “Almeno uno dei due gialli non doveva essere estratto. Bremer ingenuo? Sì, forse si poteva gestire meglio, ma il direttore di gara è stato severo”. Ci sentiamo di dire che il tecnico granata non ha tutti i torti. Non tanto per quanto riguarda la prima ammonizione - che, con il metro adottato da Fabbri, era da giallo - quanto per la seconda, rimediata nel contatto con Petagna. Bremer cade nella trappola del 37 spallino che prende posizione e corre sulla trequarti: la zona è delicata e guardando la dinamica a velocità normale il giallo sembra inevitabile. In realtà è quasi Petagna a commettere fallo, perché nel tentativo di prendere posizione sbraccia e colpisce Bremer sul volto. Il brasiliano si appoggia minimamente e l’attaccante della SPAL va giù. A quel punto è un giallo abbastanza inevitabile, ma a riguardare il contatto probabilmente non c’era neanche la punizione. Il VAR non può intervenire su questo genere di decisioni e il Toro rimane in 10 al 55’.
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