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Lazio-Torino 0-0: i legni regalano la salvezza ai granata

Nicolò Muggianu

I granata strappano il punto decisivo all'Olimpico contro la Lazio al termine di una partita al cardiopalma, tra pali e rigori sbagliati

Con le unghie, con i denti, e con un pizzico di fortuna. Il Torino strappa il pareggio all'Olimpico ed è matematicamente salvo con una giornata di anticipo. Obiettivo stagionale centrato dunque per la squadra di Davide Nicola, che chiude definitivamente i giochi per la permanenza in Serie A con 90' di anticipo rispetto allo scontro diretto con i campani in programma domenica prossima a Torino. Un risultato sudatissimo per Belotti e compagni, che giocano a denti stretti contro la Lazio di Simone Inzaghi riuscendo ad agguantare con molta fatica un risultato preziosissimo che di fatto salva una pessima stagione dal fallimento totale.

AL 45' - Nicola si presenta all'Olimpico di Roma con due risultati su tre possibili per ottenere la matematica salvezza e per raggiungerli si affida ai titolarissimi: confermata, in particolare, la coppia d'attacco composta da Belotti e Sanabria nonostante la diffida pendente sulla testa del "Gallo" come una spada di Damocle. Come già visto contro Milan e Spezia, il Torino parte contratto ed è la Lazio a costruire la prima occasione pericolosa del match: è il 7' quando Sirigu dice di no con la mano sinistra a Muriqi (in fuorigioco), involatosi in area di rigore dopo un bel filtrante di Luis Alberto. Timida la risposta del Torino, che al 21' ci prova in contropiede con Belotti ma il suo destro a giro dallo spigolo sinistro dell'area di rigore della Lazio termina fuori senza particolari preoccupazioni per Strakosha. La seconda metà di primo tempo procede senza particolari pericoli per il Torino: la Lazio alza il baricentro e costringe i granata all'interno della propria metà campo, ma la formazione di Nicola regge bene l'assalto biancoceleste. Quasi nullo invece l'apporto degli attaccanti nel Toro, mai serviti adeguatamente dai compagni nei pochi contropiedi concessi dalla squadra di Simone Inzaghi. Nel finale - al 46' - grande spavento per il Torino: spizzata di Muriqi per Immobile, che batte Sirigu con il destro. La rete dell'ex però viene immediatamente annullata dall'arbitro Fabbri, che punisce la spinta del capitano biancoceleste su Nkoulou.

AL 90' - La seconda frazione di gioco ricomincia così come era finita la prima: con la Lazio che attacca ed il Torino chiuso nella propria metà campo a difendere. Al 53' clamorosa l'occasione costruita dalla squadra di Inzaghi, sempre sull'asse Immobile-Muriqi: assist del primo e conclusione del secondo, con l'intervento prodigioso di Nkoulou che in scivolata respinge il tiro a botta sicura dell'attaccante kosovaro che si era liberato all'interno dell'area piccola del Toro. La risposta granata arriva al 61' con Sanabria che raccoglie una sponda di Belotti, salta un paio di avversari e con il sinistro calcia potente ma addosso a Strakosha. Biancocelesti vicino al vantaggio cinque minuti più tardi con il neo entrato Lulic che calcia in porta ma trova davanti a sé la risposta con il piede di Sirigu. Ancor più vicino al gol però ci va clamorosamente il Torino al 71': sponda di testa di Belotti per Sanabria, che fa partire il sinistro da fuori ma colpisce il palo. Il finale è così una girandola di emozioni, con la squadra di Nicola che gioca in apnea e all'80' viene salvata ancora una volta da Sirigu che respinge in tuffo una conclusione al volo di Escalante. All'84' episodio a dir poco dubbio in area di rigore del Torino, con l'arbitro Fabbri che assegna il penalty alla Lazio dopo un presunto contatto tra Nkoulou e Immobile in area di rigore. Dal dischetto va il capitano della Lazio, che però grazia clamorosamente la sua ex squadra calciando sul palo. Al 95', in pieno recupero, anche Lazzari colpisce il palo con la Lazio che recrimina un rigore per un contatto precedente tra Muriqi e Bremer. Fabbri non è d'accordo e tra la gioia granata finisce così: il Torino pareggia all'Olimpico ed è aritmeticamente salvo al termine di una partita di sofferenza pura!